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Riflessione. Sono su un treno per un viaggio di lavoro che non potevo evitare. Il treno è deserto e la polizia a bordo registra l’identità di noi pochi viaggiatori. Situazione surreale ma incredibilmente vera. Alle soglie del provvedimento di urgenza Enpab per la zona rossa preso dal nostro CDA e reduci dal monitoraggio della zona gialla e di tutto il Paese per studiare le opportune misure da adottare, alla vigilia della messa a punto dei webinar ecm (I Webinar di Enpab) per raggiungere migliaia di iscritti in difficoltà per garantire i nostri Previdenza in tour online, piovono (prevedibili e comprensibili aggiungerei) già le prime critiche.
Ho appena finito di leggere una lettera di un avvocato incaricato da un iscritto che, a nemmeno due settimane dall’emergenza, già ci accusa di disparità nelle misure. Chiamerò l’iscritto per parlargli e per spiegargli che in un’emergenza le prime misure (di cui il CDA si è assunto la responsabilità) vanno in primis a favore dei più disagiati e di coloro che si possono oggettivamente mappare (zona rossa) e che ogni misura estesa a tutti gli iscritti richiede, al contrario, tempo e una strettissima vigilanza sul nostro Ente dalle autorità preposte.
Chiamerò l’iscritto e (perdonatemi se non sono riuscita a terminarle) richiamerò entro oggi i biologi in zona rossa. Risponderò e risponderemo uno ad uno alle centinaia di biologi che ci stanno scrivendo.E se non risponderemo? Siamo umani anche noi. Rimandateci la comunicazione, vi prego.
Il mio pensiero, intanto, va agli iscritti che contemporaneamente vengono contattati e truffati da sedicenti assicuratori sciacalli che stanno (a dispetto del dramma nazionale) proponendo polizze a nome di Enpab senza averne ricevuto da noi il mandato. Va anche alle colleghe incinte che, dalla gioia di una gravidanza, ci scrivono ora allarmate. Penso alle due iscritte (e chissà quante altre ce ne sono) che stanno facendo la chemio ai tempi del COVID-19.
Ci vuole una grande forza d’animo per sedare la paura. È facile riempirsi di belle parole nei tempi di calma. Quella forza che nasce dal realizzare che l’unico antidoto alla paura è la lucidità e la vicinanza tra esseri umani. Una vicinanza che non si misura dai metri di distanza o dal numero di strette di mano.
Vi abbraccio tutti. Restiamo uniti con grinta e coraggio.