È stato approvato dai Ministeri Vigilanti il nuovo Regolamento delle prestazioni assistenziali erogate da Enpab, che riunisce ed armonizza in un unico documento quanto contenuto nei 15 Regolamenti ad oggi esistenti e rende maggiormente trasparenti ed univoche le condizioni di accesso ai singoli benefici.
Il Regolamento unico prevede anche l’introduzione di nuove importanti iniziative a sostegno della famiglia e della professione, allo scopo di soddisfare un più ampio spettro di necessità e di garantire assistenza ad una platea più estesa di possibili beneficiari.
In questa direzione, si inquadra il nuovo beneficio in favore degli iscritti e dei pensionati attivi, genitori di figli portatori di handicap o malattie invalidanti e degli stessi orfani di iscritti o pensionati attivi, portatori di handicap o malattie invalidanti. Il beneficio consiste in un sostegno economico riconosciuto in fase di prima attuazione, nella misura di 2.000 euro e successivamente estensibile fino a 4.000. L’erogazione di questo intervento assistenziale prescinde dall’indicatore ISEE, proprio perché la sensibilità della tutela è unica e prevalente. Con questa nuova iniziativa, l’Ente intende esprimere la propria vicinanza agli iscritti e ai loro familiari che con grande forza affrontano momenti complicati della vita.
È stato esteso ai titolari di pensione di inabilità il contributo già precedentemente previsto per i titolari di pensione ai superstiti. La prestazione consiste nell’erogazione di un contributo economico ai titolari di trattamento pensionistico di inabilità erogato dall’Ente che risulti per l'anno 2022 inferiore all’importo pari a 6.086 euro. L’entità del contributo sarà pari alla differenza fra il predetto importo di 6.086 euro e quello del trattamento pensionistico erogato.
Nell’ottica di ampliare il bacino di iscritti che possano beneficiare di tutte le prestazioni assistenziali, si inquadra l’intervento da parte dell’Ente sulla soglia massima dell’indicatore ISEE. Nello specifico, Enpab ha innalzato il valore massimo dell’indicatore a 40.000 euro. Si tratta di un importante provvedimento, se si considera che il valore individuato, inizialmente pari a 30.000 euro, è rimasto invariato per diversi anni.
Per quanto riguarda il sostegno alla professione, l’Ente ha deciso di potenziare il supporto ai propri iscritti, riformulando il regolamento relativo al contributo per i corsi di specializzazione, prevedendo l’estensione della copertura delle spese anche per la partecipazione ai Master universitari di primo e di secondo livello. Attraverso questo intervento, l’Ente intende fornire una concreta risposta alle esigenze sempre più pressanti manifestate dalla categoria nel campo della formazione e dell’aggiornamento professionale, come conseguenza dell’evoluzione della normativa che regolamenta il mercato delle professioni sanitarie, cui ormai quella del biologo appartiene.
Il provvedimento così come ridefinito, intende favorire l’alta formazione e l’aggiornamento professionale anche a fronte dell’esigua disponibilità di corsi di specializzazione riservati alla categoria professionale del biologo. Sempre in quest’ottica, la nuova formulazione consente l’accesso al beneficio anche agli over 40, eliminando il limite di età come invece originariamente previsto.
Il Regolamento unico è dunque il risultato di una analisi e di uno studio approfondito dell’andamento delle prestazioni assistenziali nel tempo, con la volontà ferma da parte di Enpab di aggiornarle costantemente per rispondere in maniera più incisiva e puntuale alle esigenze della categoria e per soddisfare attraverso interventi su misura, i bisogni di quegli iscritti che purtroppo si trovano in condizioni personali, familiari o professionali complicate.
È possibile consultare tutte le altre prestazioni presenti all’interno del nuovo Regolamento che puoi consultare cliccando qui. Nelle prossime ore, aggiorneremo le voci di menù presenti all'interno della sezione Assistenza .