1) Chi deve inviare i dati al STS e quel è la scadenza di trasmissione?

Tutti coloro che emettono fatture per prestazioni sanitarie a persone fisiche.

La trasmissione dei dati relativi alle fatture sanitarie sostenute nel 2023 dovrà essere effettuata con cadenza semestrale:
•entro il 30 settembre 2023 invio dei dati relativi al primo semestre (gennaio-giugno 2023)
•entro il 31 gennaio 2024 invio dei dati relativi al secondo semestre (luglio-dicembre 2023)
Vanno inviate le fatture emesse ed incassate nel semestre “criterio di cassa”:
per una fattura emessa il 29 gennaio 2023 e incassata contestualmente alla sua emissione, i dati relativi dovranno essere inviati entro il 30 settembre 2023 (termine di invio dei dati del primo semestre)
per una fattura emessa il 29 giugno 2023 e incassata nel mese di luglio 2023, i dati relativi dovranno essere inviati entro il 31 gennaio 2024 (termine di invio dei dati del secondo semestre);

2) Il paziente è obbligato ad accettare la trasmissione al sistema TS della sua prestazione sanitaria?

No. In questo caso, i dati dovranno comunque essere inviati al Sistema TS senza l’indicazione del codice fiscale del paziente. Si ricorda che resta l'obbligo di annotare l'esercizio dell'opposizione sulla fattura, riportando la dicitura: “Fattura trasmessa al Sistema TS senza indicazione del CF per opposizione ai sensi dell'art. 3 DM 31/07/2015 e art. 2, c. 2, lett. c) DM 19/10/2020”

3) Cosa va indicato come natura iva?

Per i soggetti in regime ordinario va indicato N4 compenso più cassa e N1 bollo
Per i soggetti in regime forfettario va indicato N2.2 compenso più cassa e N2.2 bollo

4) Come va inviata una fattura recante la spesa di bollo?

I soggetti tenuti alla comunicazione delle spese sanitarie al sistema TS in regime forfettario, devono trasmettere il dato dell’imposta di bollo, pagata dall’assistito insieme all’intera prestazione, in una riga distinta rispetto al valore della prestazione e attribuendo il codice Natura N2.2 voce: spesa sanitaria
Il soggetto in regime ordinario dovrà riportare nel campo “natura iva” N1. Voce: spesa sanitaria 

Esempio nella foto:

esempio pisano

5) Per una prestazione pagata in parte contanti e in parte modo tracciato, come va inviato il documento?

Se una prestazione sanitaria viene pagata in parte in contanti e in parte modo tracciato, il documento di spesa va inviato al Sistema TS come “non tracciato” (pagamento Tracciato= NO).

6) È possibile delegare un soggetto terzo all’invio spese sanitarie?

I dati possono essere trasmessi anche per il tramite soggetti terzi ad esempio il proprio
commercialista.

7) Si possono utilizzare piattaforme diverse da quella dell’agenzia delle entrate?

Sì, si possono utilizzare piattaforme diverse rilasciate da software house, e trasmettere in modo automatico al sistema TS i dati delle fatture sanitarie.

8) Cosa mi succede se trasmetto oltre i termini di scadenza?

Per evitare la sanzioni piene dall’ADE (33,33 a fattura nei 60 g. o 100 euro a fattura oltre i 60 g.) è possibile adempiere spontaneamente al pagamento delle sanzioni e i pagamenti saranno così calcolati:
• 1/9 del minimo per chi effettua l’invio entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria (dunque 3,70 euro per chi ha effettuato l’invio entro i primi 60 giorni, oppure 11,11 euro per chi ha effettuato l’invio fra il 61° e il 90° giorno successivi alla scadenza);
• 1/8 del minimo per chi effettua l’invio entro 1 anno dalla scadenza ordinaria (12,50 euro);
• 1/7 del minimo per chi effettua l’invio entro 2 anni dalla scadenza ordinaria (14,29 euro);
• 1/6 del minimo per chi effettua l’invio oltre i 2 anni dalla scadenza ordinaria, ma pur sempre prima di un’eventuale constatazione della violazione (16,67 euro);
• 1/5 del minimo per chi effettua l’invio a seguito di una constatazione della violazione (20,00 euro).

Per pagare le sanzioni è necessario predisporre un modello F24. Con la Risoluzione 22/E l’Agenzia delle Entrate ha finalmente indicato che bisogna utilizzare il codice tributo 8912. L’anno di riferimento da indicare, invece, è quello in cui è avvenuta la violazione per la quale è dovuta la sanzione.

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