NORMATIVA DI RIFERIMENTO DELL'INDENNITÀ DI MATERNITÀ/PATERNITÀ
DOMANDE FREQUENTI
1. A chi spetta l'indennità?
Alle biologhe iscritte all'Ente. Nel caso in cui l’iscrizione all’Enpab o la cessazione dell’attività avvenga nel corso del periodo di tutela l’indennità di maternità verrà riconosciuta soltanto per la frazione di periodo per il quale sussiste l’obbligo di contribuzione. Il diritto all’indennità di maternità è escluso laddove l’iscritta goda di analoga prestazione, erogata da altro Ente di previdenza obbligatorio. Nel caso di iscritta che svolge contestuale lavoro dipendente con contratto a tempo parziale, l’indennità viene erogata per un importo pari alla differenza tra l’indennità percepita e l'indennizzo nella misura del minimo garantito erogato dall’Ente.
2. Cosa spetta e come viene calcolata l'indennità di maternità?
L’indennità di maternità corrisposta è pari all’80% dei 5/12 del reddito professionale percepito e denunciato ai fini fiscali come reddito da lavoro autonomo dalla libera professionista nel secondo anno antecedente la data dell’evento. L’indennità è riconosciuta anche nel caso di reddito negativo o pari a zero: non può essere inferiore a cinque mensilità di retribuzione calcolata nella misura dell’80% del salario minimo giornaliero stabilito per la qualifica di impiegato dalla Tabella A allegata al D.L. 29/07/1981 n. 402, convertito con modificazioni nella legge 26/08/1981 n. 537 (art. 70, comma 3 D.Lgs 151/2001). L’indennità non potrà essere superiore a cinque volte l’importo minimo derivante da comma 3, dell’art. 70 del D.Lgs 151/2001. Essendo sostitutiva del reddito professionale è sottoposta alla ritenuta d’acconto del 20% e costituisce base di calcolo dei contributi previdenziali dovuti all’Ente.
reddito del secondo anno precedente l'evento
MOLTIPLICATO per 80%
DIVISO 12 MOLTIPLICATO per 5 = importo lordo indennità di maternità
ESEMPIO SU UN REDDITO DI 20.000,00
20.000 x 80% = 16.000
16.000 : 12 = 1.333,33
1.333,33 x 5 = 6.666,65
MATERNITA' LORDA 6.666,65
3. Come fare per richiederla e quale documentazione bisogna presentare?
E' necessario scaricare il modello di domanda reperibile sul seguente link. La domanda può essere inoltrata mezzo pec all'indirizzo protocollo@pec.enpab.it, o raccomandata a/r a E.N.P.A.B.- Via di Porta Lavernale 12 00153 Roma, entro il termine perentorio di 180 giorni dalla data del parto; dall’effettivo ingresso del bambino in famiglia in caso di adozione o affidamento; dalla data dell’aborto spontaneo o terapeutico. Al modello di domanda occorre allegare la seguente documentazione:
- copia fronte/retro documento di riconoscimento in corso di validità;
- dichiarazione nel caso in cui sussistano i requisiti per la non assoggettabilità alla ritenuta d’acconto;
- fotocopia della dichiarazione reddituale relativa al secondo anno precedente l’evento (esempio se il parto avviene nell’anno 2017, la dichiarazione da allegare è quella riferita al reddito 2015 e presentata al fisco nel 2016.
- certificato di assistenza al parto in originale ovvero estratto di nascita con indicazione dei nominativi dei genitori.
4. In caso di affidamento o adozione, ho diritto all'indennità di maternità? Se si, quale documentazione occorre allegare?
5. In caso di aborto spontaneo o terapeutico, posso presentare l'istanza di indennità di maternità?
6. Con quale modalità avviene la liquidazione della prestazione?
7. Se svolgo attività autonoma, devo astenermi dal lavoro?
8. Ho aderito all'istituto della contribuzione volontaria. Posso beneficiare dell'indennità di maternità?