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Le partnership con LILT, Università Tor Vergata, Campus Biomedico, CREA, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Clinica Santa Famiglia
Una cassa di previdenza non è né un salvadanaio né solamente un ente mutualistico che guarda ai suoi iscritti solo nel momento del bisogno. Ridurre la previdenza a questo vorrebbe dire assegnare alle singole casse dei professionisti ruoli facilmente automatizzabili. La previdenza, invece, vede prima le esigenze dei suoi iscritti con i quali è costantemente in contatto, in primis monitorandone i redditi. In questo modo può orientare le proprie azioni di welfare in funzione dei mutamenti del mercato del lavoro. Per non subire la crisi dobbiamo prevenire.
L’Enpab ha da tempo orientato le proprie scelte verso un welfare strategico che tenga conto delle criticità della libera professione, stanziando per il 2018 circa 700mila euro per il welfare attivo con azioni politiche di sostegno al lavoro e ricaduta sulla professione. Le politiche di welfare attivo dell’Ente si sono orientate verso il sostegno all’autoimprenditorialità, tenendo conto in particolar modo del gender gap (le donne rappresentano oltre il 70% degli iscritti), dell’ingresso nel mercato del lavoro, tramite azioni ben delineate, e della riqualificazione del Biologo all’interno di un mercato sempre più esigente e che risente di veloce obsolescenza riguardo alle tecniche e alle competenze.
Le nuove progettualità
LILT (Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori)
L’aggiornamento professionalizzante continuo e la formazione sul campo nei centri di eccellenza della LILT sono due fondamentali pilastri della nostra azione di sostegno ai redditi professionali. Grazie alla partnership con la LILT, i Biologi iscritti all’Enpab potranno beneficiare di importanti momenti di formazione sul campo su temi sensibili quali lo stile di vita nella prevenzione dei tumori e partecipare attivamente con prestazioni professionali in tutta Italia. Enpab stanzierà 10 borse di studio per progetti nel campo della genetica, l’igiene, la biologia clinica e la nutrizione.
Clinica Santa Famiglia
Enpab ha siglato una convenzione con la Clinica Santa Famiglia di Roma - unica monospecialistica in ostetricia e ginecologia di medicina di genere - per lo svolgimento di attività formativa pratica per i professionisti Biologi iscritti all’Ente. La partnership prevede l’accoglienza, presso le strutture della clinica, di Biologi liberi professionisti selezionati dall'Enpab previo bando di concorso tra i propri iscritti, per lo svolgimento di un periodo di attività pratica nelle varie sezioni previste dalla stessa Clinica. Il progetto si svolge nell’ambito di “Nutrizione e fertilità” grazie al quale Enpab aiuta i biologi ad acquisire maggiori competenze nel campo della nutrizione applicata alla fertilità di coppia. A causa di molteplici fattori quali ad esempio l'aumento dell'età genitoriale, l'inquinamento ambientale, l'elevata incidenza di obesità e dismetabolismi ad essa correlati, il problema della ridotta fertilità richiede anche la modifica dell'alimentazione e dello stile di vita. Di prossima attivazione, sempre alla Clinica Santa Famiglia, la nuova start up professionale in genetica.
CREA Alimenti e Nutrizione
L’Enpab ha siglato recentemente una convenzione con il CREA Alimenti e Nutrizione finalizzata alla promozione di attività di ricerca, di educazione al corretto stile di vita e ogni attività di interesse culturale e sociale in cui i biologi possano rappresentare parte attiva.
Un nuovo importante progetto nelle scuole vedrà i biologi protagonisti nella divulgazione delle nuove linee guida per una sana e corretta alimentazione 2017 di prossima emanazione. Il progetto interesserà tutto il territorio nazionale e i biologi si faranno promotori dell’importante documento di indirizzo nazionale nelle scuole medie e nelle classi terze. E’ in fase di raccolta il questionario distribuito alle famiglie delle classi che hanno partecipato al “Progetto Biologi nelle Scuole”. In partenza l’indagine sui consumi alimentari.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Tramite il “Progetto Biologi nelle Scuole”, che ha formato e reso autonomi nel corso degli ultimi due anni oltre cinquecento iscritti all’Ente, Enpab ha fornito le basi per la creazione di un progetto sulla “Cultura e consapevolezza alimentare”, un progetto rivolto alle ragazze e ai ragazzi in età evolutiva che frequentano la classe terza della Scuola Primaria, che si estende alle famiglie e ai docenti, mettendo nel contempo le basi per un uso innovativo della scuola che si apre al territorio e diventa un punto di riferimento globale, non solo scolastico ma, nel caso di specie, anche di osservatorio e laboratorio per la salute attraverso l’educazione alimentare.
Progetto intercassa Enpab-Enpap
Partirà a gennaio 2019 il progetto intercassa Enpab-Enpap con il Master di II livello in “Psicobiologia della nutrizione e del comportamento alimentare”, presso l’Università di Tor Vergata e il Campus Biomedico, il cui obiettivo è formare una figura con competenze integrate in nutrizione umana e aspetti fisiologici e psicopatologici del comportamento alimentare.
Con le Regioni
In via di definizione il progetto rivolto alle donne nelle diverse fasi della loro vita, dalle giovani ragazze in età evolutiva fino alle donne in età adulta. “Da me a te” parte dalla scuola e approda negli ambiti territoriali fino a raggiungere le imprese del territorio dove, attraverso cicli di conferenze, dibattiti e incontri di gruppo mira a sensibilizzare la prevenzione di genere, il rapporto con il proprio corpo, la relazione con il cibo e l’armonia che lo caratterizza. In partnership con l’Enpab (Cassa di previdenza dei Biologi) e Donne for Life Onlus, tende a favorire la fertilità e a sensibilizzare le aziende del territorio a un monitoraggio che punti a favorire la natalità attraverso la creazione di un marchio etico (riconosciuto da enti pubblici e privati) che possa essere utilizzato dalle aziende che renda visibile il loro sostegno alla natalità e alla famiglia. Nel progetto saranno coinvolti – nella creazione di una Rete - i laboratori clinici del territorio che aderiranno al progetto.
Riserva dei posti
Nei bandi di selezione per le iniziative delle politiche attive, l’Ente riserva posti ai liberi professionisti che si trovano in condizioni di difficoltà e in uno stato di bisogno, in particolare:
-ai professionisti che hanno subito un calo di reddito professionale superiore al 30% del proprio fatturato;
-alle neo-mamme, a sostegno della genitorialità e come forma di prevenzione del gender ga
Con il Censis
In collaborazione con il Censis, l’Enpab ha somministrato un questionario per individuare il grado di soddisfazione tra i biologi che hanno usufruito di progetti di welfare nella loro attività professionale. Il feedback positivo è imprescindibile per la continuità delle azioni e per verificarne la valenza.
Fondi Europei
La grande sfida del futuro è proseguire su scelte di welfare integrato favorendo l'accesso al credito anche attraverso i Fondi Europei. Con questa visione Enpab si è aperta ad altre realtà istituzionali e associative proponendo progetti di sviluppo e orientamento al lavoro in sinergia con altri Enti di previdenza. L'accesso al credito e la costituzione del “Gruppo Europa” - che lavora sulla progettualità europea - vogliono consentire ai Biologi libero-professionisti di realizzare le loro idee imprenditoriali e la promozione di modelli di start up professionale.
Acquisizione di competenze trasversali
In un mercato libero professionale dove il professionista è anche il promotore di se stesso, diventa di importanza strategica acquisire competenze trasversali alla propria formazione. Per questo l’Ente si è fatto promotore di iniziative sulla comunicazione professionale, il public speaking, il counseling nella relazione di aiuto, il personal branding e l’educazione all’autoimprenditorialità. Su questa via si inserisce la Rete Enpab-BRF.
Enpab e Università
Grazie alla collaborazione tra Enpab e l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata abbiamo avuto le prime tesi di laurea sui dati raccolti durante l’edizione 2015 della Giornata del biologo nutrizionista in piazza, divenuta “osservatorio nazionale” per lo studio delle abitudini alimentari degli italiani, per il monitoraggio dello stile di vita e per considerazioni in merito al comportamento alimentare. A questa prima esperienza si sono aggiunte quest’anno altre tesi di laurea su Enpab.
Le attività dell’Ente di previdenza con il Campus biomedico sono state volte alla promozione della cultura previdenziale. Importanti risvolti stanno nascendo nell’attivazione di nuovi percorsi formativi per i biologi, anche in collaborazione con l’università di Tor Vergata.