Attraverso l'Avviso Pubblico Titolo II Capo 3, la Regione Puglia intende favorire lo sviluppo delle attività economiche delle piccole e medie imprese, facilitandone l'accesso al credito.

Le imprese possono proporre progetti di investimento di importo non inferiore a 30 mila euro per:

• la creazione di una nuova unità produttiva;

• l'ampliamento di una unità produttiva esistente;

• la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;

• il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un'unità produttiva esistente.

 

 

Soggetti beneficiari

1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro);

2. imprese di piccole dimensioni (impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro);

3. imprese di medie dimensioni: che occupa meno di 250 persone, realizza un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure il totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro;

4. liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese (micro o piccole in base alle dimensioni).

 

Tipologia di interventi ammissibili

• acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 5% dell'importo dell'investimento in attivi materiali;

• spese per opere murarie e assimilabili relative a interventi di ampliamento o di riqualificazione di immobili esistenti nonché quelle relative a nuova costruzione solo nel caso in cui l’impresa dimostri che l’assenza di agevolazione su tali spese, in ragione delle caratteristiche tecnologiche e localizzative dell’iniziativa, ne inficerebbe la redditività e le opportunità di innovazione e sviluppo;

• acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all'effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni. Per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all'acquisto di materiale di trasporto e l'acquisto di automezzi è ammissibile esclusivamente nel caso di imprese di trasporto persone;

• investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;

• spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori nei limiti del 5% delle spese di cui alla lettera b);

• sono ammissibili anche le spese per l'acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l'acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa.

 

Entità e forma dell'agevolazione

Per le micro e piccole imprese, l’investimento minimo ammissibile è di € 15.000 e il massimo ammissibile è pari ad € 2.000.000,00, con un contributo massimo pari al 45% del totale. L’investimento massimo ammissibile per le medie imprese è pari ad € 4.000.000,00, con un contributo massimo del 35% del totale.

 

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 31 dicembre 2020.

 

pdfClicca qui per il bando

Enpab

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