biologi

  • 3 borse Enpab per il Master in Psicobiologia della nutrizione e del comportamento alimentare: domande entro il 9 dicembre 2019

    È stato riattivato per l’anno accademico 2019/2020 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Tor Vergata, in convenzione con l’Università degli Studi “Campus Bio-Medico”, il Master Interuniversitario di II livello in“Psicobiologia della nutrizione e del comportamento alimentare” - "Psychobiology of nutrition and eating behaviour".

  • Aggiornamento graduatoria del progetto «Biologi nelle scuole 2019/2020»

    A seguito di rinunce da parte di vincitori e/o supplenti, pubblichiamo di seguito la graduatoria aggiornata relativa al Progetto "Biologi nelle Scuole 2019/2020". Il progetto coinvolge le Scuole Elementari e si articola in incontri frontali con i bambini delle terze classi e i loro genitori, con sportelli di ascolto e di educazione ecologica e nutrizionale e laboratori pratici ed interattivi.

    Scarica la graduatoria

  • Bando CEI per fronteggiare l'emergenza COVID-19. Scadenza il 9 aprile.

    La CEI (Central European Iniziative) ha pubblicato un bando per fronteggiare l’emergenza COVID-19 per  un importo complessivo pari a 600.000 €. I progetti sono finanziati al 100% fino ad un massimo pari ad € 40.000. Una volta ricevuta la comunicazione di approvazione del progetto, si può ottenere un anticipo fino all’80% della quota finanziata, il rimanente a saldo. Sono 3 gli ambiti di azione:  Sanità e telemedicina (MED), educazione  e e-learning (EDU) ma l'opportunità più interessante in questo momento di crisi economica è il supporto alle micro, piccole e medie imprese (MSME), per acquisti di attrezzature per facilitare il lavoro intelligente, compresi hardware (computer, laptop, tablet, dispositivi, ecc.) e software (strumenti online, piattaforme per il lavoro intelligente, ecc.); l'organizzazione di seminari online (webinar) per facilitare il trasferimento di conoscenze tra esperti e operatori economici (dagli Stati membri CEI dell'UE a Stati non membri CEI) e infine l'acquisto di servizi di consulenza per facilitare l'innovazione, con particolare attenzione alla digitalizzazione e alla dematerializzazione delle imprese.

    Il segretariato dell’iniziativa centro europea (CEI) riunisce i seguenti paesi: Albania, Bielorussia, Bosnia Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Italia, Moldavia, Montenegro, Macedonia del nord, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Ukraina. La mission dell'Ente è quella di favorire l’allagamento a est dell’Unione Europea e forme di cooperazione tra paesi già membri e paesi che hanno attivato un processo di adesione.

    I beneficiari possono essere enti pubblici e privati che hanno sede in uno degli stati membri della CEI. Persone fisiche non possono partecipare. Le ONG e gli organismi privati  possono partecipare allegando  la propria registrazione alla rispettiva categoria. 

    Le domande vanno compilate in lingua inglese e inviate esclusivamente all’indirizzo applications@cei.int

    Il bando specifica che la definizione di PMI è in linea con la raccomandazione Europea 651/2014: “ogni attività che produce reddito, indipendentemente dalla forma legale.

    Per consultare il bando cliccare qui.

  • Bando EduCare per progetti di educazione e attività ludiche. Scade il 31 dicembre

    Dipartimento per le politiche della famiglia. Bando EduCare. Contributo a fondo perduto per progetti di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l'empowerment dell'infanzia e dell'adolescenza.

     

    L’emergenza sanitaria da COVID-19 ha limitato fortemente le opportunità ludiche e ricreative dei bambini/e e dei ragazzi/e al di fuori del contesto domestico. L’obiettivo strategico dell'Avviso pubblico è quello di promuovere interventi, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza, che privilegino attività, anche all’aperto e, nell’ambito di centri e campi estivi a favore dei bambini e dei ragazzi nei seguenti ambiti tematici:

    ● promozione della cittadinanza attiva, del coinvolgimento nella comunità, e della valorizzazione del patrimonio culturale locale;

    ● promozione della non-discriminazione, dell’equità e dell’inclusione sociale e lotta alla povertà educativa;

    ● promozione della piena partecipazione e del protagonismo dei bambini e dei ragazzi attraverso l’educazione tra pari (peer education) e il sostegno del dialogo intergenerazionale tra bambini, ragazzi, adulti e anziani e le loro famiglie;

    ● tutela dell’ambiente e della natura e promozione di stili di vita sani.

     

    Soggetti beneficiari

    I soggetti che potranno partecipare in qualità di soggetto proponente potranno essere:

    ● enti locali, in forma singola o associata, o altri enti pubblici territoriali;

    ● scuole pubbliche e parificate di ogni ordine e grado;

    ● servizi educativi per l'infanzia e scuole dell'infanzia, statali e paritari;

    ● organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di Enti del Terzo settore.

     

    Entità e forma dell'agevolazione

    Alla realizzazione delle linee d’intervento è destinato un finanziamento complessivo pari ad euro 35.000.000,00. La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale, della durata di 6mesi, deve essere compresa entro il limite massimo di euro 150.000,00. Non possono essere considerati ai fini della ammissibilità al finanziamento progetti il cui valore sia inferiore a euro 35.000,00.

     

    Scadenza

    La domanda può essere presentata entro il 31 dicembre 2020.

  • Bando FRIM FESR 2020. Scade a marzo 2021

    La Linea di intervento FRIM FESR 2020 (RICERCA & SVILUPPO), istituita con L.r. n.22/2016, favorisce gli investimenti in ricerca e sviluppo finalizzati all’innovazione da parte delle PMI, anche di nuova costituzione, e dei liberi professionisti, in grado di garantire ricadute positive sul sistema competitivo e territoriale lombardo, in continuità con la Linea R&S per MPMI (FRIM FESR 2020).

     

    Possono presentare domanda:

    a) PMI:

    • aventi Sede operativa attiva in Lombardia o che intendano costituire una Sede operativa attiva in Lombardia entro e non oltre la stipula del contratto di Finanziamento;

    • già costituite e iscritte al Registro delle imprese e dichiarate attive alla data di presentazione della domanda; le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza dell’Unione Europea e iscritte nel relativo Registro delle imprese;

    b) Liberi Professionisti (sempre in forma singola, anche per conto di uno studio associato nel limite massimo di un libero professionista per studio associato) che abbiano eletto a Luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni di Regione Lombardia e che, per tale attività professionale, risultino iscritti all’albo professionale del territorio di Regione Lombardia del relativo ordine o collegio professionale o aderenti a una delle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico (elenco Mise).

     

    La Linea ha una dotazione finanziaria iniziale di 30 milioni di euro. L’agevolazione viene concessa nella forma tecnica di un finanziamento a medio termine erogato a valere sulla linea, che può concorrere sino al 100% della spesa complessiva ammissibile del Progetto.

    L’importo del Finanziamento richiedibile in domanda dovrà essere compreso tra Euro 100 mila e Euro 1 milione. La durata del finanziamento è compresa tra i 3 ed i 7 anni, di cui massimo 2 di preammortamento. Al finanziamento sarà applicato un tasso nominale annuo fisso e pari allo 0,5%.

     

    Cosa finanzia

    Il bando finanzia Progetti che comportino attività di ricerca, sviluppo e innovazione finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto e/o processo coerente ed attinente con l’oggetto sociale e la classificazione di attività produttiva del soggetto richiedente. Inoltre i Progetti dovranno essere realizzati in Lombardia e far riferimento ad una tra le macro-tematiche delle aree di specializzazione individuate dalla "Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l'innovazione (S3)":

    1.aerospazio

    2.agroalimentare

    3.eco-industria

    4.industriecreativeeculturali

    5.industriadellasalute

    6.manifatturieroavanzato

    7. mobilità sostenibile.

     

    Spese ammissibili

    I progetti devono comportare spese totali ammissibili per almeno 100 mila euro. Le spese ammissibili, sostenute (fatturate e quietanzate) dalla presentazione della Domanda devono riguardare: a) Le spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per la realizzazione del Progetto, fino ad un massimo del 50% delle spese totali ammissibili di Progetto; b) i costi di ammortamento relativi ad impianti, macchinari e attrezzature (nuovi o usati) all’acquisto dei quali non hanno contribuito sovvenzioni pubbliche, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto; nel caso di beni acquisiti in leasing finanziario, sono ammissibili i canoni pagati dall’utilizzatore al concedente, al netto delle spese accessorie; c) i costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca; d) materiali direttamente connessi alla realizzazione del Progetto, per un massimo del 10% delle spese totali ammissibili di Progetto; e) spese generali forfettarie addizionali derivanti direttamente dal Progetto per il 15% delle spese di personale di Progetto; f) i costi per il deposito di brevetti e/o per la convalida dei brevetti effettuati nel periodo di realizzazione del Progetto; fino ad un massimo del 15% delle spese totali del Progetto.

     

    I progetti dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione, salvo proroga di massimo 6 mesi. Le spese relative all’acquisizione di beni e servizi sono ammissibili al netto di IVA.

     

    Come presentare domanda

    La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online su Bandi on line, a partire dalle ore 12.00 del 6 giugno 2019.

    Per informazioni

    Per le richieste di assistenza alla compilazione online della Domanda e per i quesiti di ordine tecnico sulle procedure informatizzate è possibile contattare il Call Center di Lombardia Informatica al numero verde 800.131.151 operativo da lunedì al sabato, escluso i festivi:

    • dalle ore 8.00 alle ore 20.00 per i quesiti di ordine tecnico

    • dalle ore 8.30 alle ore 17.00 per richieste di assistenza tecnica.

    Per informazioni e segnalazioni relative al bando scrivere a:

    • www.openinnovation.regione.lombardia.it/FF2020RS, per quesiti attinenti alle modalità di presentazione delle Domande;

    infopratica.FF2020RS@finlombarda.it, per quesiti attinenti alle Domande ammesse all’Agevolazione.

  • Bando Macchinari Innovativi. Scade il 23 luglio

    Bando Macchinari Innovativi. Finanziamento a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato promosso dal Mise per l'acquisto dimacchinari, impianti ed attrezzature funzionali alla realizzazione di programmi di investimento innovativi.

    La misura Macchinari Innovativi è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”. La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

    La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a euro 341.494.000,00, di cui: ● euro 119.205.333,33 a valere sul Programma complementare di azione e coesione “Imprese e competitività” 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n. 10/2016 del 1° maggio 2016; ● euro 169.194.666,67 a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR; ● euro 53.094.000,00 a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.

     

    Soggetti beneficiari

    Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda: ● sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali; ● sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi; ● sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi; ● non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento; ● non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea; ● non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

    Possono accedere alle agevolazioni anche ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico. Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori: ● siderurgia; ● estrazione del carbone; ● costruzione navale; ● fabbricazione delle fibre sintetiche; ● trasporti e relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

     

    Tipologia di spese ammissibili

    I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentano l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, con conseguente riduzione dei costi o incremento del livello qualitativo dei prodotti.

    I programmi di investimento ammissibili devono: ● prevedere spese non inferiori a euro 400.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00; ● essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate; ● prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.

    I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

    Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere: ● relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi; ● riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni; ● riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento; ● pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni; ● conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020; ● ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

     

    Entità e forma dell'agevolazione

    Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

    Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue: ● per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35 % e un finanziamento agevolato pari al 40 %; ● per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25 % e un finanziamento agevolato pari al 50 %.

     

    Scadenza

    La domanda può essere presentata dal 23 luglio 2020 fino ad esaurimento fondi.

     

  • Bando Regione Abruzzo "Aiuta impresa". Scadenza il 4 giugno

    Il Dipartimento Risorse della Regione Abruzzo, con determinazione DPB/44 de 13.05.2020, ha approvato l'avviso pubblico "Aiuta Impresa".

    Le risorse disponibili per questa misura sono pari a 6 milioni di euro, che verranno concessi per l'acquisto di beni strumentali e durevoli, utilizzati per almeno tre anni, quindi non cedibili in questo arco temporale. Il dettaglio delle spese ammissibili, che devono essere state effettuate dal I gennaio 2020, è riportato nell'art. 8 dell'avviso.

    Il contributo consiste in una sovvenzione diretta a fondo perduto, per un massimo di 5.000 euro, concessa a titolo di rimborso delle spese di investimento, nella misura del 40% delle spese sostenute al netto dell’IVA. 

    Chi può fare domanda

    Il contributo è destinato a:

    1. le Micro e Piccole Imprese; 
    2. i lavoratori autonomi in regime forfettario ai sensi della legge 27 dicembre 2019, n.160 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale 2020-2022”.

    I beneficiari, alla data della presentazione della domanda dovranno essere costituiti da più di tre anni e operanti, sempre da almeno tre anni, nel territorio abruzzese.

    Modalità di partecipazione

    La domanda  può essere presentata esclusivamente attraverso piattaforma telematica. L’accesso alla piattaforma informatica per la compilazione della candidatura avverrà attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale - SPID. 

    Scadenza

    Le domande dovranno essere inviate tramite sportello telematico a partire dal 26 maggio 2020, entro il 4 giugno 2020.

    Informazioni

    La Responsabile del procedimento relativo al presente avviso pubblico è la dott.ssa Roberta Rizzone. Tutte le informazioni relative all’avviso possono essere richieste al seguente indirizzo: aiutaimpresa@regione.abruzzo.it.

     

    LINK BANDO

     
  • Basilicata: contributo a fondo perduto per l'attuazione di piani aziendali di Smart Working. Scadenza il 20 giugno

    L'Avviso Pubblico si propone di rafforzare la competitività del sistema produttivo diffuso attraverso il sostegno ad investimenti innovativi in grado di promuoverne lo sviluppo tecnologico,migliorarne i processi ed i prodotti, aumentarne il livello di efficienza e di adattabilità almercato. Per tale finalità si intende concedere aiuti nella forma di contributo a fondo perduto ai soggetti beneficiari di cui al punto successivo che a far data dal 1° marzo 2020 e fino al 31 luglio 2020 hanno attivato o attiveranno interventi di smart working.

    Soggetti beneficiari

    Possono accedere alle agevolazioni le imprese operanti in tutti i settori produttivi (industria, turismo, commercio, artigianato, servizi, socio sanitari-assistenziali, agroindustriali) compreso i lavoratori autonomi e liberi professionisti che intendono favorire il lavoro agile per i propri dipendenti attivando interventi di smart working.

    Tipologia di interventi ammissibili

    Sono ammissibili ad agevolazioni le spese sostenute anche retroattivamente a far data dal 1°marzo 2020 e fino al 31 luglio 2020 strettamente connesse all’attuazione del piano aziendale di smart working e rientranti nelle seguenti tipologie: ● Investimenti in beni strumentali materiali: attrezzature, hardware, tecnologie digitali che permettono di scegliere il dove e quando lavorare adottando soluzioni a supporto della sicurezza e dell’accessibilità dei dati da remoto e da diversi device seguite dalle iniziative di mobility in grado di assicurare lamassima produttività individuale alle persone che lavorano. Rientrano in tale tipologia anche l’acquisto delle SIM per le connessioni dati che l’imprese mette a disposizione dei dipendenti che operano in smart working; ● Investimenti in beni strumentali immateriali: programmi informatici funzionali all’attuazione del piano aziendale di smart working. Rientrano in tali servizi, a titolo di esempio, le architetture telematiche, di hosting, di gestione data-base, antivirus, attivazione VPN da remoto, router, monitoraggio accessi, e-commerce;

    Entità e forma dell'agevolazione

    Le risorse complessivamente stanziate sono pari a € 3.000.000. L’intensità massima di aiuto è pari al 70%. Scadenza La domanda può essere presentata dal 4 maggio 2020 al 20 giugno 2020.

  • Body Composition Conference 2020: online il 16-17-18 aprile

    Il 16-17-18 aprilesi svolgerà online l'evento dal titolo Body Composition Conference 2020 – Cambiamenti di composizione corporea nella donna e protocolli di lavoro.

    Per i biologi Enpab è prevista un’iscrizione agevolata pari a 140,00 euro + iva.

    L’appuntamento è rivolto ai professionisti di composizione corporea con lo scopo di offrire un canale preferenziale di confronto e aggiornamento sul tema. Due giornate dedicate all'aggiornamento, al confronto e alla scoperta delle ultime novità dal mondo della Body Composition.

    L’evento rilascia 8,4 crediti ECM.

    Le iscrizioni si possono effettuare online al seguente link attraverso il quale è scaricabile anche il programma.

    Per ulteriori info è possibile rivolgersi alla segreteria organizzativa all’indirizzo mail info@fenicia-events.eu.

    Per altre info e per consultare il programma pdfcliccare qui.

  • Edi.Ermes: corsi di formazione per biologi con ECM

    Edi.Ermes, casa editrice medico scientifica ed ente di formazione accreditato al Ministero della Salute, è specializzata nella progettazione ed erogazione di eventi formativi, sia residenziali sia FAD, dedicati ai professionisti della Sanità, nell'ambito dell'Educazione continua in medicina (ECM) e di eventi informativi, formativi, e didattici in ambito scolastico, universitario, professionale e sociale.

    Per il 2020 Edi.Ermes ha in programma molteplici eventi rivolti alla figura del biologo, riservando una scontistica fissa del 10% a tutte le figure professionali iscritte all’Enpab.

    A febbraio 2020 la casa editrice ha programmato due eventi di interesse per i biologi. Il primo evento in programma è la terza edizione del Master in Nutrizione & Sport formato da 5 moduli con avvio il 15 e 16 febbraio a Milano. Il percorso ha lo scopo di fornire le conoscenze pratiche e teoriche per l’elaborazione di corrette strategie alimentari e integrative funzionali alle diverse fasi della pratica sportiva e alle differenti tipologie di attività fisica. I successivi moduli si svolgeranno nei mesi di marzo, maggio, giugno e luglio.

    Il secondo evento si svolgerà dal 21 al 23 febbraio a Milano e sarà focalizzato sulla “Nutrizione della donna nelle diverse fasi della vita e dello sport”. Il corso ha lo scopo di avviate un percorso didattico multidisciplinare per favorire la diffusione di una cultura di genere nel campo della salute e della medicina.

    Per accreditarsi a questi e ai prossimi eventi consultare il sito di Edi.ermes.

  • Enpab e ONB dialogano: lettera della Presidente Stallone

    Prot.2 pres.

    Roma, 15/03/2020

    Egregio Presidente

    Dott. Vincenzo D’Anna

    Presidente Ordine Nazionale dei Biologi ROMA

    presidenza@peconb.it

  • Green Economy. Fondi dedicati alle imprese dal Mise

    La direttiva Mise del 15 aprile 2020 stanzia, per le nuove procedure Fast Track, fondi dedicati alle imprese che facciano domanda per richiedere gli incentivi del Contratto di Sviluppo presentando progetti nell'ambito della green economy (sostenibilità ambientale ed economia circolare) e nel settore biomedicale e delle telemedicina (rafforzamento del sistema nazionale di produzione di dispositivi, tecnologie e servizi di prevenzione delle emergenze sanitarie).

    RISORSE: sono in tutto 300 milioni di euro le risorse disponibili sui Contratti di sviluppo, dedicate al finanziamento di nuovi progetti nei settori biomedicale e della green economy.

    PROGETTI AMMESSI: Si tratta in particolare di:

    - 100 milioni di euro destinati a progetti caratterizzati da un rilevante impatto ambientale, attinenti alla trasformazione tecnologica dei prodotti o dei processi (aumento della sostenibilità ambientale), anche in un’ottica di economia circolare;

    - 200 milioni di euro per progetti afferenti al settore biomedicale e della telemedicina, con effetti attesi in termini di rafforzamento del sistema nazionale di produzione di apparecchiature e dispositivi medicali, nonché di tecnologie e servizi finalizzati alla prevenzione delle emergenze sanitarie.

    ACCORDI DI PROGRAMMA O DI ACCORDI DI SVILUPPO: le iniziative dovranno essere oggetto di Accordi di programma o di Accordi di Sviluppo presentati dopo il 15 aprile 2020, data della Direttiva Mise che ha aggiornato le linee di intervento.

    DOMANDE: a sportello.

  • GROW UP - Incontro di orientamento alla carriera lavorativa: Università del Molise, 6 novembre

    La figura del biologo è in continua evoluzione e, grazie alla trasversalità della formazione, può inserirsi in diversi settori professionali. Con questa visione è nata l’idea di orientare i giovani e futuri colleghi nel mondo del lavoro attraverso gli incontri Grow Up.

    L’appuntamento dal titolo “Incontro di orientamento alla carriera lavorativa: adempimenti e nuove prospettive per i biologi” si svolgerà presso il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università del Molise di Pesche (Is) il 6 novembre e si rivolgerà ai futuri biologi. Obiettivo del percorso è quello di "informare" sugli adempimenti, "formare" alla cultura previdenziale, "pianificare" itinerari previdenziali utili fin dalla giovane età per costruire una pensione adeguata e “comunicare” tutti gli strumenti utili per lanciare i professionisti del futuro verso il successo.

    L’evento è aperto a studenti universitari e biologi già iscritti all’Enpab. L’incontro si svolgerà alla presenza di esperti interni alla Cassa di Previdenza. Saranno previsti anche interventi di giovani Biologi del territorio con il racconto delle proprie esperienze professionali, rappresentanti di associazioni e aziende nei settori economici di interesse nel campo della Biologia.

    Ci sarà, inoltre, spazio per dibattiti che stimoleranno quesiti che aiuteranno a comprendere meglio ambiti finora sconosciuti o poco chiari con l'obiettivo di rispondere alle esigenze della modernità e indirizzare verso i futuri percorsi professionali.

    Per partecipare occorre inviare richiesta all’indirizzo mail previdenzaintour@enpab.it indicando nell'oggetto "Evento Isernia"

     

    pdfScarica il programma

  • Indagini genetiche nella diagnosi prenatale: Roma, 22 e 23 febbraio

    La LegalGenetics organizza l’incontro dal titolo Indagini genetiche nella diagnosi prenatale che si terrà a Roma il 22 e 23 febbraio 2020.

    Per gli iscritti Enpab è prevista un’agevolazione del 10% sul costo di iscrizione.

    Il corso, di taglio pratico, affronta le applicazioni delle nuove tecniche in ambito di diagnosi prenatale, fornendo un aiuto a chi, quotidianamente affronta le necessità di avere tecnologie quanto più rapide e precise, ma deve poter conoscere i vantaggi e limiti di ciascuna metodica per poter comunicare con medici e pazienti. Verranno quindi trattate singolarmente le varie tecniche e verranno affrontati e discussi i principali aspetti di responsabilità professionale legati a queste diagnostiche complesse in ambito civilistico e penalistico.

    Per ulteriori info e per iscriversi al corso consultare il sito LegalGenetics.

  • L’ABNC per il World Cancer Day a Cosenza il 4 febbraio

    In occasione del World Cancer Day, il 4 febbraio si svolgerà presso il Palazzo della Provincia di Cosenzal’evento dal titolo “Update tra prevenzione e terapia" organizzato dall’Associazione Biologi Nutrizionisti Calabresi (ABNC). L’evento è stato ufficialmente riconosciuto dalla commissione internazionale del World Cancer Day 2020 e ha ricevuto il patrocinio dell’Enpab, dell’Ordine Nazionale dei Biologi (ONB), della Provincia di Cosenza, dell’Università della Calabria, della Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e dell’Alt (Associazione lotta contro il cancro).

    All’evento saranno presenti diverse associazioni partner tra cui la LILT, l’AIRC (Associazione italiana per la ricerca sul cancro), l’ALT, l’AIB (Associazione Italiana Biologi) e interverranno oncologi, ricercatori, biologi, psicologi e Professori Universitari. È possibile visionare il programma completo della giornata cliccando qui

    Per partecipare all’evento è richiesta una quota di 10 euro. Per info e iscrizioni è possibile contattare l’ABNC all’indirizzo mail biologinutrizionisticalabresi@gmail.com

  • La nostra Giornata Nazionale 2020: date da stabilire

    Alla luce delle misure per il contenimento del Covid-19 che hanno impedito qualsiasi tipo di riunione, evento e workshop abbiamo cancellato la nostra importante Giornata dedicata al Biologo in piazza prevista per il 16 e 17 maggio prossimi. 

    In attesa che l’evoluzione del contenimento del Covid-19 possa presto portarci a poter ipotizzare una data, dopo l’estate, in cui poter effettuare l'importante appuntamento per tutti i Biologi vi invitiamo a consultare spesso il nostro sito Enpab per trovare tutti gli aggiornamenti in tempo reale.

    #Gnbn2020

  • Lazio Innova: finanziamento a fondo perduto per iniziative di promozione della cultura, dello sport, di animazione territoriale e di inclusione sociale

    Finanziamento a fondo fino al 100% per la realizzazione di iniziative di promozione della cultura dello sport, di animazione territoriale e di inclusione sociale.

     

    Sostenere iniziative di promozione, valorizzazione e animazione sul territorio regionale, con particolare riguardo ad ambiti quali quello culturale, sportivo, ambientale, della sostenibilità e dell’inclusione sociale. É questo l'obiettivo del bando regionale che sostiene con contributi a fondo perduto iniziative, anche in modalità online, che rientrino in uno o più dei seguenti ambiti:

    ● cultura: iniziative per la diffusione della cultura e per la ricerca e la formazione;

    ● sport: iniziative finalizzate alla diffusione, anche fra i giovani, dello sport e dei suoi valori;

    ● promozione e animazione del territorio: per esempio eventi di promozione e valorizzazione delle specificità territoriali;

    ● diritti civili: eventi e iniziative a sostegno dei diritti civili e contro le discriminazioni;

    ● ambiente e sostenibilità. I progetti devono avere modalità esecutive conformi alle disposizioni vigenti di contenimento della diffusione del Covid-19 (ad es., distanziamento sociale e interpersonale), o comunque essere realizzati utilizzando strumenti digitali.

     

    Soggetti beneficiari

    Associazioni, comitati legalmente riconosciuti, fondazioni, nonché altri enti di diritto privato legalmente costituiti da nonmeno di seimesi, localizzati o con sede nel Lazio, senza scopo di lucro.

     

    Tipologia di interventi ammissibili

    Sono ammissibili i costi sostenuti per la realizzazione dell’iniziativa per la quale si richiede il contributo. A titolo meramente esemplificativo:

    ● acquisto di beni non durevoli necessari all’organizzazione e allo svolgimento dell’iniziativa;

    ● costi per l’utilizzo di locali, impianti, strutture, inclusi canoni di noleggio di benimobili funzionali all’iniziativa;

    ● costi connessi al distanziamento sociale secondo la normativa vigente;

    ● costi per l’ottenimento di altri servizi strumentali o necessari per la realizzazione dell’iniziativa;

    ● costi per la produzione e i servizi;

    ● compensi per relatori, conferenzieri, artisti e simili;

    ● pubblicizzazione e divulgazione dell’iniziativa.

     

    Entità e forma dell'agevolazione

    La dotazione finanziaria per l’annualità 2020 è pari a 780.000 euro; il contributo copre il 100% del costo complessivo dell’iniziativa, entro il limite massimo di 35.000 euro.

     

    Scadenza

    La domanda può essere presentata dal 28 giugno fino ad esaurimento fondi disponibili.

  • Lettera aperta della Presidente agli iscritti

    Cari colleghi,

    La situazione che stiamo vivendo in questi giorni, legata all’allerta sanitaria COVID-19, è difficilissima. Per questo vi parlo a cuore aperto non solo da Presidente di Enpab ma anche da libera professionista che conosce bene l’attuale stato di estrema preoccupazione di noi tutti biologi iscritti alla Cassa.

    Il Lazio, regione in cui svolgo la mia attività professionale, non è (ancora) zona rossa, ma già registro le prime disdette da Coronavirus e vivo io stessa i dubbi interpretativi del decreto della PCM emanato lo scorso 8 marzo per cercare di riadattare la mia attività alle norme sanitarie di sicurezza. Comprendo quanto questa crisi, anche lavorativa, generi ancora più preoccupazioni qualora avessimo dipendenti a carico da tranquillizzare, familiari anziani da accudire e figli a casa da gestire dopo la chiusura delle scuole.

    Nelle conversazioni accorate che quotidianamente intrattengo con i biologi raccolgo gli stati d’ansia legati al quadro economico complessivo familiare laddove anche il coniuge o il compagno sia un lavoratore autonomo. Purtroppo, in situazioni tutt’altro che rare alla preoccupazione per il proprio lavoro si aggiunge anche quella legata al quadro di salute del biologo qualora sia sottoposto a terapie chemioterapiche o soffra di deficit immunitario o insufficienza respiratoria.

    Nelle difficoltà bisogna, tuttavia, essere lucidi e calmi per avere fermezza decisionale. A maggior ragione quando la nostra professione consente anche la corretta divulgazione delle misure igieniche per limitare la diffusione del virus. Quando il nostro lavoro sostenga la diagnostica, le attività di laboratorio, la sicurezza e l’igiene, la ricerca farmaceutica e di base.

    Proprio per comprendere come possiamo operare noi come professionisti e come Enpab agirà a nostra tutela vi chiedo di rimanere costantemente connessi ai nostri canali istituzionali, al sito www.enpab.it, alla newsletter, ai prossimi numeri della rivista Enpab Magazine, ma di seguire anche tutti i canali social dove siamo ampiamente presenti per essere aggiornati su tutte le comunicazioni che quotidianamente forniamo.

    Solo rimanendo costantemente connessi in una Rete solidale e collaborativa potremo dirimere i dubbi e chiarire le modalità con cui poter svolgere il nostro lavoro al meglio a tutela della salute nostra e altrui. Proprio a tale scopo vi prego di far riferimento anche ai canali istituzionali del nostro Ordine professionale, invitandovi alla lettura del recente decreto emanato e destinato alle attività professionali e formative dei biologi (www.onb.it).

    Nei casi più delicati in cui è necessaria la garanzia della privacy potete scrivermi personalmente all’indirizzo dedicato tiziana.stallone@enpab.it.

    Veniamo ora alla domanda più cogente che viene posta al nostro Ente: “Cosa può fare Enpab per aiutarci in questo momento?”.

    Con provvedimento di urgenza in accordo con tutto il Consiglio di amministrazione dell’Ente, abbiamo immediatamente provveduto ad adottare misure in merito al pagamento dei contributi tra cui la sospensione per tutto il 2020, così come ad un’azione economica commisurata allo “stop lavorativo” parametrato ai mesi di effettiva impossibilità a svolgere la professione per i biologi risiedenti nelle prime zone dichiarate “rosse” dal Governo.

    Ad oggi che la situazione di allerta sanitaria si sta, come era prevedibile, espandendo, non possiamo agire discrezionalmente nella piena autonomia con ulteriori delibere, poiché siamo condizionati da numerosi vincoli normativi. Sono indispensabili, ad oggi, decreti ministeriali che ci consentano di operare in libertà e entro i vincoli del nostro bilancio anche a “garanzia” del patrimonio di tutti i biologi amministrato dall’Ente.

    In sintesi, vogliamo fare e faremo con determinata convinzione, ma non possiamo farlo senza direttive dei nostri organismi vigilanti con cui tutto il sistema previdenziale dei professionisti è in costante dialogo.

    Vi anticipo che stiamo monitorando costantemente le misure governative e le disposizioni che saranno adottate a favore delle famiglie ed in particolare per il sostegno dei costi imprevisti per baby sitter. Qualora nei decreti emanati non vengano tutelati i liberi professionisti (e previste iniziative solo per i lavoratori dipendenti), interverremo (anche questa volta in maniera forte in termini di legittimazione) in via suppletiva al fianco dei nostri iscritti.

    In conclusione, abbiamo un’unica certezza, tutto quanto potremo fare lo faremo per fronteggiare insieme questo momento difficile per la società e per il nostro lavoro.

    Nel frattempo, tutte le attività della nostra Cassa e tutte le iniziative capillari sul territorio saranno trasferite (per quanto sia possibile) sulla nostra piattaforma webinar, perché anche in situazioni di emergenza non si interrompa la nostra crescita e il nostro dialogo costante.

    Vi abbraccio tutti promettendovi la massima cura e attenzione come ciascuno di noi merita.

    Ci aggiorniamo presto,

    Tiziana Stallone

  • LOMBARDIA- Ampliata platea bando Credito Adesso. Domande fino a esaurimento risorse

    EMERGENZA CORONAVIRUS: Credito adesso rientra nel pacchetto di misure approvate per affrontare l’emergenza Coronavirus e soddisfare l'esigenza di piccole e medie imprese e professionisti lombardi di poter disporre di liquidità per garantire la continuità aziendale e avere le risorse necessarie per consentire la ripartenza. 

    MODIFICHE: due importanti modifiche per la platea delle misure ‘Credito Adesso‘ e alla nuova Linea ‘Credito Adesso Evolution‘ introdotte dalla delibera approvata dalla Giunta di Regione Lombardia.
    PLATEA BENEFICIARI: la prima modifica riguarda l’ampliamento della platea dei beneficiari che si allarga sia su ‘Credito Adesso’ che sulla nuova linea ‘Evolution’ anche ai liberi professionisti non iscritti agli albi, o che non aderiscono a una delle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo economico.
    STUDI PROFESSIONALI: la seconda modifica prevede che potranno accedere gli studi professionali che ricavano in media fino a 72.000 euro (la quota di ricavo precedente era 120.000 euro).
    FINANZIAMENTO RICHIEDIBILE: su "Credito Adesso" cambia anche la percentuale del finanziamento richiedibile che passa dal 15% al 25% della media dei ricavi dell’impresa.
    VALORE RICAVI TIPICI: muta anche il valore dei ricavi tipici delle Piccole e Medie imprese e delle società quotate in un mercato azionario a media capitalizzazione MId Cap.
    Il valore scende alla soglia dei 72.000 euro rispetto ai 120.000 previsti precedentemente come per i liberi professionisti.
    FINANZIAMENTO AGEVOLATO: concessione di finanziamenti chirografari e di contributo in conto interessi..
    MASSIMALE FINANZIABILE: per i soggetti che depositano il bilancio, il singolo finanziamento deve essere minore o uguale alla differenza media tra Attivo circolante e Disponibilità liquide; deve essere compreso tra 18 mila e 200 mila euro (per i Liberi Professionisti, gli Studi Associati e le imprese Ateco J 60), 750 mila euro (per le PMI) e 1,5 milioni di euro (per le MID CAP).
    CONTRIBUTO: contributo in conto interessi pari al 3% a parziale copertura degli oneri connessi al finanziamento in termini di minore onerosità del finanziamento e, comunque, in misura tale da non superare il tasso definito per il finanziamento sottostante.
    DOMANDA: Domande fino ad esaurimento risorse
  • MISE. Incentivi alle imprese che investono in beni strumentali nuovi. Domande fino ad esaurimento fondi

    Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

    La misura è cumulabile con la misura Bonus macchinari Nuova Sabatini:

    Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali. l credito d'imposta del 6% per gli investimenti in altri beni strumentali materiali è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni.

    Tipologia di interventi ammissibili

    Il credito si applica agli investimenti effettuati a decorrere dal 1 gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro il 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

    Per i beni tecnologicamente avanzati e immateriali, le imprese sono tenute a produrre una perizia tecnica semplice rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli rispettivamente negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e B e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 euro è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante.

    Entità e forma dell'agevolazione

    Per gli investimenti in beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati è riconosciuto un credito d'imposta nella misura del:

    40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro.

    20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro.

    Per gli investimenti in beni strumentali immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0 è riconosciuto un credito d'imposta nella misura del:

    15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 700.000. Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute mediante soluzioni di cloud computing per la quota imputabile per competenza.

    Per investimenti in altri beni strumentali materiali, diversi da quelli ricompresi nel citato allegato A, è riconosciuto un credito d'imposta nella misura del:

     6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.

    Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in cinque quote annuali di pari importo, ridotte a tre per gli investimenti in beni immateriali.

    Il credito d'imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano a oggetto i medesimi costi nei limiti massimi del raggiungimento del costo sostenuto.

    Scadenza

    La domanda può essere presentata fino ad esaurimento fondi.

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  • Sede: Via di Porta Lavernale 12, 00153 Roma
  • La nostra sede è raggiungibile dalla stazione Termini con la Metro linea B direzione Laurentina fermata Piramide. Dal G.R.A. uscita n. 23 Appia e proseguire per la strada Appia antica direzione colle Aventino.

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