Conoscere la nostra cassa di previdenza, e le forme di welfare strategico che offre per le politiche attive del lavoro, ci rende pienamente consapevoli del sostegno professionale e assistenziale di cui possiamo godere durante tutta la vita lavorativa. Per il sistema previdenziale obbligatorio italiano, infatti, è fondamentale comprendere fino in fondo l'importanza della previdenza intesa come garanzia di sicurezza economica, non solo con riferimento ai periodi di pensionamento dal lavoro ma anche durante la piena attività professionale.
In questa prospettiva Enpab realizza politiche per promuovere l’educazione previdenziale e alla legalità contributiva, per favorire i rapporti con le Università e in particolare con quei Corsi di Laurea che, dopo l’esame di stato e l’iscrizione all’Albo dei biologi, prevedono l’iscrizione all’Enpab per lo svolgimento dell’attività libero-professionale. Siamo convinti che soltanto portando la cultura previdenziale nelle Università, i futuri biologi potranno maturare la piena consapevolezza di non essere soli. La Cassa di previdenza è, e sarà, una presenza costante: dall’apertura della partita IVA, dalle startup, all’ingresso nel mondo del lavoro, sia nei momenti di difficoltà, come nei successi e nella maturazione professionale.
Con questa finalità è nato il progetto Enpab di Alternanza Formazione Lavoro attraverso il quale la nostra Cassa mette a disposizione i dati acquisiti e le esperienze maturate nel mondo delle libere professioni, organizzando anche indagini rivolte ai propri iscritti, ai cittadini che fruiscono delle attività professionali dei biologi e al mercato del lavoro.
Siamo fermamente convinti che il rapporto tra Enpab e le Università possa favorire non solo un aggiornamento formativo dei biologi, orientandoli alla realtà e alle necessità delle libere professioni, ma potrà soprattutto prevenire lo scollamento tra formazione universitaria e esigenze del mondo delle libere professioni, incentivando l’aggiornamento continuo dei liberi professionisti in percorsi certificati all’interno delle Università.
Il progetto è partito in via sperimentale con l’Università di Tor Vergata, con la quale sono state attivate due convenzioni. La prima riguarda i tirocini curriculari di orientamento al mondo del lavoro, la seconda ha, invece, per oggetto un master di secondo livello in “Nutrizione personalizzata: basi molecolari e genetiche”. Con l’Università di Genova, nello specifico con il Dipartimento di Scienza della terra dell’ambiente e della vita, abbiamo iniziato delle collaborazioni che vanno nella stessa direzione. Incontri di presentazione al progetto e di orientamento al lavoro libero professionale si sono tenuti anche presso il Dipartimento di Scienze e tecnologie ambientali, biologiche e farmaceutiche dell’Università degli studi della Campania «Luigi Vanvitelli» a Caserta e presso l’Università di Torino, dove hanno assistito studenti della laurea triennale in biologia e della laurea magistrale in nutrizione umana.
Abbiamo strutturato il progetto ottenendo l’impegno degli Atenei e pensando soprattutto a promuovere l’orientamento al lavoro libero professionale e la cultura previdenziale, ad organizzare incontri formativi rivolti a studenti universitari, neolaureati, laureati, dottorandi, specializzandi, biologi in formazione e personale docente dell’università.
Il nostro impegno è un costante aggiornamento, per gli Atenei, su tutte le novità nel sistema previdenziale, le attività di welfare assistenziale e strategico, le indagini interne e di mercato, svolte a vantaggio della libera professione di biologo e di ogni altra iniziativa che possa risultare utile per la conoscenza dei nuovi mercati del lavoro. E le Università riservano particolari sconti per la partecipazione degli iscritti Enpab a master, corsi di perfezionamento e altre attività formative organizzate dall’Ateneo.
La portata strategica del progetto risiede, inoltre, nello scambio di competenze. Biologi liberi professionisti - che abbiano le competenze richieste dall’Università- saranno impegnati in attività didattiche e di orientamento, seminari, docenze, incontri che riguardino i temi della previdenza, del welfare, della libera professione o dell’orientamento ai nuovi mercati del lavoro. Enpab, a sua volta, accoglierà – come già avvenuto - numerosi studenti, neolaureati, dottorandi, studenti di master, specializzandi o biologi in formazione, nei limiti delle possibilità e disponibilità di posti, nelle attività di welfare attivo e orientamento al lavoro organizzate dall’Ente. Già da tempo molti studenti delle Università affollano gli stand della nostra Giornata Nazionale del Biologo nutrizionista in tutta Italia e molti posti sono stati loro riservati nei nostri corsi itineranti per l’acquisizione di nuove competenze.
Ci siamo impegnati, e ci impegneremo ancora, affinchè gli stessi studenti, qualora l’università ne faccia richiesta, possano svolgere tesi di laurea, master, dottorato o di altri percorsi formativi presso l’Enpab ed essere coinvolti in attività di indagine e ricerca organizzate dall’Ente. Al momento sono già quattro i biologi che si sono laureati e uno che ha conseguito un Master di II livello, con tesi sperimentali svolte nel nostro Ente sui dati raccolti nel corso della Giornata Nazionale del Biologo nutrizionista e nell’ambito del Progetto Rete Enpab-Fondazione BRF per lo studio del comportamento alimentare degli italiani. Altre nuove richieste sono già al vaglio della Presidenza e dei Consigli.
Ultima neonata idea di Alternanza Formazione-Lavoro è il progetto Summer School che prevede corsi Enpab altamente professionalizzanti, rivolti ai liberi professionisti, all’interno delle Università e con il patrocinio delle Stesse. La prima Summer School è di prossima inaugurazione a Catanzaro e ci auguriamo di ritrovare sugli stessi banchi di scuola tanti biologi liberi professionisti assieme ai futuri Biologi.
Crediamo fermamente che il nostro impegno possa, e debba, generare opportunità, certezze, riferimento e passione. Questo è Enpab. Ed è la sfida più interessante da affrontare insieme.