Riapertura termini dal 11 settembre al 28 settembre 2018. I termini di chiusura saranno anticipati al raggiungimento di 50 domande.
Il presente Avviso intende supportare l’acquisizione di soluzioni ICT nell’ambito delle attività libere professionali.
In particolare, i progetti oggetto di finanziamento dovranno contribuire a creare opportunità di sviluppo, consolidamento, qualificazione e valorizzazione delle attività libero professionali tramite la realizzazione d’interventi atti a:
favorire lo sviluppo, la strutturazione delle attività libero professionali e il loro riposizionamento assecondando le mutazioni economico, sociali, tecnologiche e telematiche in atto;
facilitare l‘affiancamento dell’attività professionale ai processi di efficientamento della PA, razionalizzando le risorse pubbliche al fine di aumentare l’affidabilità del sistema delle imprese, favorendo lo sviluppo dell’economia reale;
incentivare gli investimenti in nuove tecnologie, innovazioni di processo, in tecnologie informatiche favorendo l’automazione dei processi, l’archiviazione, il backup e la registrazione dei dati in formato immateriale, le innovazioni tecnologiche, di comunicazione, telecomunicazione e lavoro a distanza, la digitalizzazione dell'attività professionale nei confronti della clientela, della P.A. e della società, in coerenza con le linee guida dell‘Agenda Digitale Italia – Regione Emilia-Romagna;
diffondere la cultura d’impresa, dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale con valorizzazione delle conoscenze per la creazione di valore aggiunto, la tutela e lo sviluppo della reputazione professionale;
consolidare le realtà professionali attraverso la stabilizzazione del lavoro, in particolare di quello dipendente, e la qualificazione dello stesso;
valorizzare le “aggregazioni” quale leva strategica per la crescita competitiva dei professionisti e dei territori.
Soggetti beneficiari
Liberi professionisti ordinistici, titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria
Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa). Siano iscritti alla gestione separata Inps anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute.
Tipologia di spesa ammissibile
Le spese ammissibili sono le seguenti:
acquisto di attrezzature, infrastrutture informatiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, il business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento;
spese per l’acquisizione di brevetti, licenze software e di servizi applicativi necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento, o altre forme di proprietà intellettuale;
spese accessorie, di carattere edilizio, strettamente connesse alla installazione e posa in opera di attrezzature, infrastrutture informatiche, tecnologiche e digitali, necessarie alla realizzazione del progetto, nel limite massimo di 5.000 euro;
spese per l’acquisizione di consulenze specializzate.
Tipologia di interventi ammissibili
Interventi per l’innovazione tecnologica
Interventi per la ristrutturazione, l’organizzazione e il riposizionamento strategico delle attività libero professionali
Interventi per diffusione della cultura dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale
Nel caso di forme aggregate le iniziative proposte dovranno favorire lo sviluppo dell’aggregazione, la diversificazione dei servizi, le azioni di comunicazione e marketing, i servizi promozionali, i servizi di supporto alle decisioni, i processi di internazionalizzazione, quale strumento di rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio
Entità e forma dell'agevolazione
Ammontano a euro 2.000.000,00 le risorse stanziate.
I contributi previsti nel presente bando sono concessi a fondo perduto, a titolo di rimborso della
spesa sostenuta dal beneficiario e ritenuta ammissibile dalla Regione a seguito delle verifiche
istruttorie della relativa documentazione di rendicontazione.
L’agevolazione, a fondo perduto, é concessa nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile. La percentuale di contributo è elevata al 45% qualora ricorra una delle seguenti ipotesi:
nel caso in cui il beneficiario realizzi un incremento occupazionale;
nel caso in cui il beneficiario caratterizzati dalla rilevanza della componente femminile/giovanile;
nel caso in cui il beneficiario sia in possesso del rating di legalità;
nel caso in cui la sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata in area montana oppure nelle aree definite dalla commissione europea.
I progetti dovranno avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a € 15.000, mentre l’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto non potrà eccedere la somma complessiva di € 25.000.
Scadenza
Chiusura anticipata del bando al 21/06/2018 per raggiungimento del limite di 200 domande presentate.
Riapertura termini dalle ore 10.00 del 11 settembre al 28 settembre 2018. I termini di chiusura saranno anticipati al raggiungimento di 50 domande.