Il bando “Life2020” della Regione Lazio sostiene progetti che hanno significative ricadute nelle aree e “Scienze della vita e agrifood”, quindi argomenti di sicura competenza dei Biologi. E’ possibile presentare progetti semplici e integrati, ovvero che coinvolgano più bandi (il budget totale è di 18.480.000 Euro ed ha destinato 4.290.000 a progetti semplici e 14.190.000 a progetti integrati).
I progetti possono essere trasmessi dal 15 novembre 2016 al 17 gennaio 2017 (o fino ad esaurimento fondi) nel caso di progetti semplici e dall’8 novembre al 31 dicembre 2016 (o fino ad esaurimento fondi) per progetti integrati (ovvero che coinvolgono diversi fondi).
Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica compilando il formulario disponibile on line sulla piattaforma GeCoWEB accessibile dal sito www.lazioinnova.it nella pagina dedicata.
I soggetti beneficiari sono:
- - nel caso di progetti semplici: PMI e liberi professionisti che rientrano nei parametri dimensionali delle PMI (meno di 250 occupati e sotto i 50 milioni di Euro di fatturato, quindi la stragrande maggioranza dei professionisti), esclusivamente in forma singola;
- - nel caso di progetti integrati: da imprese e liberi professionisti in forma singola di qualsiasi dimensione; Da PMI e liberi professionisti in accordo ed effettiva collaborazione con un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza (OdR); da aggregazioni temporanee, con eventuale presenza di OdR, costituite o da costituire, costituito da almeno 2 imprese e non più di 6 soggetti;
Si sottolinea che, anche se il progetto fosse presentato da una PMI, il biologo potrebbe partecipare al progetto come consulente be quindi far rientrare il suo lavoro tra le spese finanziabili. In questo caso il biologo non riceverà alcun finanziamento di per sé, ma il suo lavoro nella PMI risulterà estremamente conveniente.
INTERVENTI AGEVOLABILI
Possono essere presentati:
- 1- PROGETTI SEMPLICI: dovranno prevedere:
- un piano d’investimento materiale ed immateriale, che potrà essere completato da investimenti in efficienza energetica e/o da attività per l’internazionalizzazione. Ai fini dell’ammissibilità, i progetti dovranno:
- avere un importo complessivo non inferiore a 50.000 euro
- essere agevolati entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione
- 2- PROGETTI INTEGRATI: potranno essere composti da:
- - una o più attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione (RSI)
- - un piano di investimenti materiali ed immateriali
- - attività per l’internazionalizzazione
- - attività per la digitalizzazione
- - investimenti in efficienza energetica
- - spese per consulenza strumentali alla realizzazione del progetto imprenditoriali
- - avere un importo complessivo non inferiore a 500.000 euro o, se composti da sole attività di RSI non inferiore a 200.000 euro
- - essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione
Possono essere presentati progetti che abbiano ricadute, tra gli altri, nei seguenti ambiti:
- - FARMACEUTICO: sviluppo della conoscenza e innovazione di prodotto e di processo, anche finalizzato alla produzione di nuovi e più efficaci farmaci e/o prodotti che sfruttano tali conoscenze tra cui, in particolare, biotecnologie industriali, approcci terapeutici innovativi e sviluppo di nuovi farmaci anche biotech
- - BIOMEDICALE: sviluppo di tecnologie avanzate per la progettazione e realizzazione di dispositivi biomedicali e sviluppo di altri sistemi/prodotti strumentali al miglioramento del sistema sanitario
- - BENESSERE/WELLBEING: sviluppo dell’economia del benessere anche con il coinvolgimento di imprese che realizzano prodotti naturali, biologici, trasformati chimici e produzione industriali per la cura “naturale” e il benessere della persona, tra cui in particolare per la cosmoceutica e per la ecosostenibilità
- - AGROALIMENTARE: sviluppo di sistemi innovativi per la certificazione di qualità, la conservazione, la commercializzazione e la distribuzione del prodotto agroalimentare, nonché per lo sviluppo di sistemi per l’agricoltura di precisione