Cari Colleghi, voglio condividere con voi una soddisfazione tutta nostra: la Corte dei Conti - un Organo di controllo istituzionale primario - ha riconosciuto "la concretezza e la positività" delle iniziative di welfare strategico messe in campo della nostra Cas(s)a di previdenza, perché "rappresentano un momento di fruizione professionale e di diffusione dell'esperienza avute sul campo".
Un plauso particolare è stato riservato all'obiettivo delle iniziative: ai tirocini pratici perchè "favoriscono una formazione specifica e specialistica" e alle altre iniziative proprio in quanto rivolte "all'inserimento lavorativo dei giovani laureati".
Il tutto - sempre usando le parole della Corte - "è stato reso possibile grazie alle risorse derivanti dagli ulteriori risparmi aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalle norme sul contenimento della spesa.".
Penso alle mille incertezze interpretative della norma come pure ai ricorsi proposti dalla precedente dirigenza ordinistica che avrebbero potuto o dovuto costituire degli ostacoli alle iniziative di welfare, ma con soddisfazione penso anche alla nostra ferma convinzione di correttezza verso la norma e verso le istituzioni che oggi viene riconosciuta senza se e senza ma.
La nostra Cas(s)a di previdenza è stata in assoluto la prima a credere fino in fondo nel welfare e dotarsi di linee guida per iniziative che andassero in questa direzione. In un momento di crisi della professione, per cause soggettive o anche per cause esogene, è fondamentale sostenere, affiancare e rivendicare la centralità della nostra professione e professionalità. Più volte mi sono soffermata sulla necessità che una equa previdenza non può prescindere da un equo lavoro, ed è questo lo spirito positivo che volevo e ho voluto partecipare con tutti voi. SCARICA QUI IL DOCUMENTO