Enpab insieme agli altri Enti di previdenza aderenti all’AdEPP - come previsto dal progetto TTYPE della DG EMPLOYMENT - intende garantire ai Biologi italiani e stranieri la possibilità di operare, anche temporaneamente, in altri Paesi membri con piena conoscenza dei sistemi vigenti e dei propri diritti pensionistici per agevolare il più possibile la loro esperienza all’estero, sia in fase di avvio che in fase di conclusione.
Hai lavorato all'estero? Vuoi farlo? Sei un Biologo non italiano che intende lavorare in Italia? Le FAQ di seguito pubblicate rappresentano un primo passo verso il comune obiettivo dell'INTERNATIONAL MOBILITY.
Per aiutarti meglio ti spieghiamo attraverso alcuni video le regole per muoverti in Europa senza perdere i tuoi diritti.
Riconoscimento professionale (le informazioni sono in progressivo aggiornamento)
La direttiva 2005/36/CE è il punto di riferimento per tutte le professioni non disciplinate da una direttiva specifica. Per una fotografia del riconoscimento della figura del Biologo si può fare riferimento all'elenco sottostante.
Finlandia: diploma di laurea superiore ai 4 anni Riconosce la figura del Biologo genetista (Il genetista dell'ospedale fornisce valutazioni diagnostiche per pazienti con malattie genetiche note o sospette), del microbiologo (I microbiologi ospedalieri sono professionisti specializzati nel prevenire, diagnosticare e controllare le infezioni), del biologo laboratorista/ricercatore (I biologi ospedalieri ricercatori studiano gli organismi viventi per scoprire le caratteristiche che generano le malattie umane).
Portogallo: diploma di laurea (3 o 4 anni) Il Biologo si occupa dello studio, identificazione e classificazione delle cose vive e delle loro vestigia. Ecologia, conservazione della natura, aspetti biologici dell'ambiente, pianificazione territoriale e studi sull'impatto ambientale. Gestione e pianificazione dello sfruttamento razionale delle risorse biologiche. Studi biologici e analisi e controllo dell'acqua, del suolo e della qualità alimentare. Organizzazione. Gestione e conservazione di aree protette, parchi naturali e riserve, zoo e giardini botanici e musei i cui contenuti sono principalmente focalizzati sulla biologia. Studi e analisi di campioni e materiali biologici. Studio, sviluppo e controllo dei processi biologici e delle tecniche Studi su animali umani. Pianta e genetica microbica. Studio e applicazione di processi e tecniche della biologia umana. Insegnamento della biologia a tutti i livelli, nonché educazione ambientale e sanitaria .Ricerca scientifica fondata o applicata in qualsiasi area di consulenza biologica in biologia.
Si occupa inoltre di: Trattamento dei tessuti biologici raccolti di organismi vivi o morti, con osservazione macroscopica e microscopica, ottica ed elettronica, in vista della diagnosi patologica; Condurre parti del corpo di montaggio per istruzione e formazione, implementazione e controllo delle varie fasi della tecnica citologica.
Con un diploma di laurea di 4 anni, il Portogalloi prevede anche la figura dei nutrizionisti, che integrano, applicano e sviluppano i principi derivati dalla biologia, dalla chimica, dalla fisiologia dalle scienze sociali e comportamentali e da quelle derivanti dalle scienze nutrizionali, dall'alimentazione, dalla comunicazione e dalla gestione, per raggiungere e mantenere al meglio lo stato di salute degli individui attraverso una pratica professionale scientificamente sostenuta, con conoscenze e know-how attuali e costantemente migliorate.
Romania: diploma di laurea (durata più di 4 anni) Il Biologo si occupa di: Ricerche di laboratorio secondo la preparazione e la specializzazione; Partecipazione a programmi di controllo sullo stato di salute della popolazione; Partecipazione alla formazione teorica e pratica di futuri specialisti che hanno incluso pratiche di laboratorio in programmi di formazione; Partecipazione alla ricerca nel settore medico insieme a medici e Altre categorie di personale; La partecipazione alla protezione dell'ambiente insieme ad altre categorie di personale; analizzando ogni relazione della sua valutazione delle prestazioni delle analisi di laboratorio indagato, ottenuta dopo aver partecipato a programmi di valutazione esterna della qualità; La conformità dei criteri con il laboratorio che in genere non è in contatto con il pubblico, non offre consulenza clinica; laboratorio che esegue guardie in ospedali o in giri rivolti al di fuori delle ore di lavoro legali; applicare le carte timbro per tutte le analisi effettuate.
Slovenia: diploma di laurea (3 o 4 anni) E’ riconosciuta la figura del Microbiologo.
Polonia: diploma di laurea (durata più di 4 anni) Il Biologo si occupa di Test di laboratorio finalizzati alla determinazione delle proprietà fisiche, chimiche e biologiche e composizione dei fluidi corporei, secrezioni, escrezioni e tessuti raccolti per scopi profilattici, diagnostici, medici o sanitari-epidemiologici, prove di laboratorio microbiologico dei fluidi corporei, secrezioni, escrezioni e tessuti Raccolti per scopi profilattici, diagnostici, medici o sanitari-epidemiologici, compiti finalizzati a determinare la compatibilità dei tessuti, valutare la qualità e il valore diagnostico di determinati test, nonché l'interpretazione e l'autorizzazione del laboratorio dei risultati dei test, dei lavori scientifici e didattici condotti nel campo di diagnostica di laboratorio.
Svezia: diploma di laurea (durata più di 4 anni) Il Biologo si occupa di diagnostica di laboratorio.
Repubblica Ceca: diploma di laurea (3 o 4 anni) Il Biologo professionista sanitario non medico che svolge attività di assistenza diagnostica e terapeutica relative all'applicazione di dispositivi medici nel settore dell'ingegneria biomedica e dell'informatica nell'assistenza sanitaria in particolare in collaborazione con medici e ingegneri biomedici (lavori con dispositivo medico).
Norvegia: diploma di laurea (durata più di 4 anni) Il nutrizionista cura le persone con un'ampia varietà di malattie e condizioni legate alla nutrizione e alla dieta usando la medicina nutrizionale • Si occupa di prevenire le malattie attraverso la fornitura di informazioni • Lavora all'interno del servizio sanitario specializzato (presso gli ospedali), con gruppi di pazienti, pazienti ambulatoriali e ammissibili • Alcuni Nutrizionisti lavorano in modo indipendente.
Slovacchia: SEC - Certificato che attesta il completamento di un corso secondario. Esiste la figura del dietista che svolge attività nel settore della nutrizione e della dieta pubblica, collabora con un medico in una terapia dietetica durante le procedure di trattamento, applica nuove conoscenze di nutrizione fisiologica e terapeutica.
Inghilterra: La Royal Society of Biology (RSB) è un'associazione professionale nel Regno Unito creata per promuovere gli interessi della Biologia nel mondo accademico, dell'industria, dell'istruzione e della ricerca. Fondata nel 2009 dalla fusione della Federazione delle Bioscienze e dell'Istituto di Biologia, la società ha circa 16.000 membri iscritti e oltre 100 organizzazioni. Oltre ad impegnarsi sul pubblico in materia di scienze della vita, la società è impegnata a sviluppare la professione e a guidare lo sviluppo di politiche nazionali correlate. Si tratta di un titolo protetto e si accede con diploma di laurea (3 o 4 anni).
Spagna: Il percorso più comune per ottenere la qualifica è la formazione post-secondaria generale o professionale con durata del programma di istruzione/formazione di almeno 4 anni. Previsto il tirocinio obbligatorio ma non l'esame di stato.
FAQs on professionals’ international mobility
Guide to social security and pension rights for Italian working abroad and non-Italian professionals working in Italy
INTRODUCTION
In an increasingly globalized market, more doctors/architects/lawyers/biologist etc.… may decide to work abroad. However these professionals may face many social security doubts and uncertainties. Therefore it is crucial to dispel these doubts and provide an answer to the most frequently asked questions raised by the Erasmus generation.
FAQ sulla mobilità internazionale dei professionisti
Guida alla previdenza e alla sicurezza sociale per gli italiani che lavorano all’estero e per i professionisti stranieri che lavorano in Italia
In un mercato del lavoro sempre più globalizzato ci sono sempre più biologi che decidono di lavorare all’estero. Ma tanti sono i dubbi e le incertezze previdenziali di chi decide di fare questo passo. Sciogliamo quindi i dubbi e rispondiamo agli interrogativi più frequenti della generazione Erasmus.
Quali sono i riferimenti normativi di sicurezza sociale per chi lavora in uno Stato dell’Unione Europea?
Il regolamento comunitario n. 883 del 2004 e il suo applicativo n. 987 del 2009.
Quali sono gli Stati in cui si applicano i regolamenti?
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Svizzera (dall’1/4/2012); gli Stati del See – Liechtenstein, Islanda e Norvegia – (dall’1/6/2012).
A quale legislazione sono soggetti i professionisti che lavorano o risultano iscritti in due o più Albi professionali di due o più Stati membri?
- Se si esercita la professione (come autonomi o dipendenti) in più Stati membri e si risiede nello Stato in cui si svolge la parte sostanziale dell’attività, si è soggetti alla legislazione dello Stato in cui si ha la residenza.
- Se però lo Stato di residenza non corrisponde a quello in cui si ha il proprio centro d’interesse professionale, le norme sono queste: 1) se si è lavoratori subordinati, si è soggetti alla legislazione dello Stato in cui il datore di lavoro ha la sua sede legale; 2) se si è lavoratori autonomi, si è soggetti allo Stato in cui si trova il proprio centro d’interesse professionale; 3) il professionista, invece, che esercita contemporaneamente attività subordinata e autonoma in due o più Stati è soggetto alla legislazione dello Stato dove svolge l’attività subordinata; 4) infine, il professionista che svolge attività di dipendente pubblico è soggetto alla legislazione dello Stato in cui lavora appunto come dipendente.
Come si ottiene l’esonero dal versamento dei contributi in uno Stato membro?
- Nei casi in cui si applica la legislazione italiana, l’Ente di previdenza rilascia al professionista interessato il formulario A1 che serve per ottenere l’esonero del pagamento dei contributi all’estero e ne invia una copia all’istituzione estera di riferimento.
- Nei casi invece in cui si applica la legislazione estera, è l’Ente di previdenza a dover ricevere il formulario A1. Una volta che l’Ente ha verificato la corretta compilazione del modulo, esonera il biologo dal versamento dei contributi per il periodo indicato sul documento.
Che cosa s’intende per professionista ‘distaccato’?
Se un datore di lavoro invia temporaneamente, e per un massimo di 24 mesi, un professionista a lavorare in un altro Stato dell’Unione europea, si verifica una situazione definita di ‘distacco’. In questo caso il professionista rimane soggetto, sempre per un periodo massimo di 24 mesi, alla normativa dello Stato dove si trova il datore di lavoro (“distaccante”). Anche per il distacco è necessario il rilascio del modello A1.
Ci sono altri Stati del mondo con cui l’Ente di previdenza può avvalersi di convenzioni?
Stiamo lavorando per renderlo sempre più possibile.
I contributi versati all’Enpab in periodi di attività svolta all’estero possono essere rimborsati?
No, non possono essere rimborsati. Tuttavia, se i contributi versati non sono sufficienti per ottenere una pensione al raggiungimento dell’età anagrafica, possono essere ‘totalizzati’ con quelli non coincidenti versati negli altri Stati.
Come funziona la totalizzazione internazionale?
L’istituto della totalizzazione internazionale permette di aggiungere ai periodi di contribuzione Enpab i periodi di assicurazione maturati sotto la legislazione di ogni altro Stato membro dell’Unione europea, quando è necessario ricorrervi per acquisire il diritto alla pensione a condizione però che i periodi non siano coincidenti. A ridosso del pensionamento, dunque, chi ha versato i contributi in vari Stati membri e sa di non aver raggiunto (anche solo in uno di questi) gli anni utili per ottenere una pensione deve contattare gli enti previdenziali coinvolti. A seguito di uno scambio di formulari (E 202, E 205, E 207), gli enti totalizzeranno l’anzianità contributiva non coincidente ed erogheranno la parte di pensione di propria competenza. La quota di pensione viene calcolata sulla base dei soli contributi effettivamente versati all’Ente.
Che cosa deve fare un professionista che sta per trasferirsi in uno Stato membro per non ‘perdersi’ nella burocrazia previdenziale?
Informare subito dello spostamento il proprio Ordine e contattare la propria cassa di previdenza per comunicare la situazione previdenziale aperta nel nuovo Stato.