Un modello gestionale nuovo, sistemico basato su una rete partneriale pubblico-privata costituita da oltre 350 attori che comprende Enti di formazione, imprese, camere di commercio, studi professionali. Questa è la realtà “YES I START UP” che ha coinvolto anche la nostra Cassa attraverso un avviso pubblico per coordinare un progetto di formazione coinvolgendo i propri neet di riferimento. Ancora una volta il nostro Ente ha confermato la propria dinamicità nel welfare attivo e grazie al progetto “Yes, I start up” in collaborazione con l’Ente Nazionale del Microcredito, potrà dedicarsi ai giovani Biologi non ancora parte della propria platea di iscritti per guidarli verso future attività imprenditoriali.
Porteremo il nostro percorso a Catanzaro, il 21 novembre prossimo, partecipando attivamente al forum “Yes I start-up Calabria: un modello per la promozione dell’imprenditorialità” con l’obiettivo di mettere in risalto le esperienze e le riflessioni che si sono generate in quest’ambito di impegno come Ente previdenziale. Il nostro obiettivo è quello di creare approcci costruttivi che restituiscano le skills necessarie ai più giovani per inserirsi in un mercato del lavoro ormai difficile e altamente competitivo. Per questo motivo abbiamo inaugurato percorsi di accompagnamento e auto-imprenditorialità rivolti ai futuri iscritti della Cassa che al momento rientrano in quel target indicato come Neet.
Già dal 2013 Enpab mette in atto azioni di welfare attivo proponendo piattaforme di relazioni professionali nelle quali i liberi professionisti possano condividere le proprie esperienze con i più giovani. La Giornata nazionale del Biologo nutrizionista in piazza e il progetto Biologi nelle Scuole sono solo due dei tanti esempi che si instaurano come motori di future carriere professionali. Allo stesso tempo, l’Ente guarda alle Università per consolidare la sinergia Università-lavoro realizzando incontri di formazione e di cultura previdenziale e favorendo la realizzazione di tesi di laurea che indaghino, mettendone in risalto, gli aspetti positivi delle carriere dei libero-professionisti.
La nostra Cassa di previdenza parte sempre da un’analisi dettagliata della fotografia degli iscritti e delle esigenze del mercato di riferimento cercando di intercettarne le problematiche che potrebbero mettere in difficoltà i giovani Biologi in cerca di prima occupazione, stimolandone le attitudini imprenditoriali.
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