L'Enpab evade regolarmente le domande di cumulo presentate dai Biologi salvaguardando il diritto alla pensione degli iscritti che vogliono avvalersi del nuovo istituto previdenziale. Il Consiglio di amministrazione già nel gennaio scorso ha recepito la disciplina dettata dalla legge n. 232 del 2016 riconoscendo ai Biologi, a decorrere dal 1° gennaio 2017, l’esercizio della facoltà di cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti, ai fini del conseguimento di un’unica pensione di vecchiaia, anticipata, di inabilità e
ai superstiti.