L'Ente non è insensibile alle numerose istanze e richieste avanzate dagli iscritti, che hanno manifestato delle difficoltà oggettive a fronte delle nuove condizioni minime reddituali richieste per l'accesso alla rateizzazione dei contributi.
Il perdurare degli effetti della crisi economica che non ha lasciato indenni i biologi liberi professionisti rende ancora attuale l'esigenza di poter frazionare gli oneri previdenziali rispetto alle scadenze istituzionali. Per tale ragione il Consiglio di Amministrazione ha deciso di accogliere le richieste dal 25 maggio. Tutti potranno accedere alla rateizzazione a prescindere dal reddito professionale conseguito l'anno precedente. Anche l'iscritto al quale sia stata negata la possibilità di rateizzare i contributi, perché non rientrante nei requisiti reddituali precedentemente richiesti, avrà la possibilità di ripresentare la domanda. Ha inoltre deciso di riportare la soglia di ingresso del contributo rateizzabile a 600,01 euro. Restano ferme, in ogni caso, le altre condizioni quali il non essere inadempiente nel versamento di rate relativamente a rateizzazioni in essere; così come, non essere già titolare di due rateizzazioni concesse dall'Ente.
Vi invitiamo a leggere con attenzione le condizioni generali pubblicate qui o nella sezione modulistica.