Sempre in relazione alla compilazione del Modello 1 e il successivo pagamento dei contributi, abbiamo pensato fosse utile fare chiarezza su quali sono le tue opzioni nel caso tu voglia richiedere la rateizzazione dei “contributi a conguaglio”.
Hai due possibilità, vediamole insieme:
1) Nel momento in cui confermi l’invio del Modello 1 (ovvero il modello con il quale si dichiarano i dati reddituali conseguiti nel 2022 e che devi presentare entro il 27 ottobre) potrai chiedere di rateizzare il pagamento dei conguagli fino a quattro rate, senza nessun costo. Potrai decidere quindi di versare tutta la somma in un’unica soluzione entro il 31 ottobre, piuttosto che dividere l’importo in due rate (31 ottobre – 30 novembre) o anche in tre e fino ad un massimo di quattro rate, l’ultima con scadenza fine gennaio 2024. Questa modalità è una agevolazione del pagamento più che una rateizzazione, che Enpab ha ritenuto di concedere per facilitare il pagamento.
2) La seconda possibilità è il diritto che matura dal 1 novembre. Solo quando sarà scaduto il termine del 31 ottobre (prima scadenza del pagamento dei contributi dovuti a conguaglio per l’anno 2022) e sarà ormai certo il “dovuto dei contributi a conguaglio”, potrai accedere alla rateizzazione ordinaria più lunga che, però, è aggravata dagli interessi di dilazione e dunque, a differenza della prima opzione, non è senza costi. Il motivo per cui hai la possibilità di scegliere questa opzione solo dal 1 novembre risiede nel fatto che prima del 31 ottobre potresti legittimamente modificare il Modello 1 (perché ti sei accorto di un errore o semplicemente di una dimenticanza) e conseguentemente modificare il “dovuto dei contributi a conguaglio”. Quindi, fino al 31 ottobre prossimo il “dovuto dei contributi a conguaglio” non può considerarsi un ammontare “certo”.
In conclusione, il “dovuto dei contributi a conguaglio” potrà sempre essere versato optando per una rateizzazione breve senza interessi, piuttosto che per una rateizzazione più lunga con interessi. Ciò che bisogna ricordare è la data del 31 ottobre: solo dal giorno successivo maturerà il diritto per presentare la domanda per la rateizzazione ordinaria onerosa più lunga.