Dopo la grave alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, alcune zone delle Marche e della Toscana, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, con alcune misure di supporto per la popolazione dei territori coinvolti.
Tra queste, è prevista la sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari e contributivi, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento.
In questa stessa direzione, Enpab ha deciso di sostenere gli iscritti residenti nei territori indicati dal suddetto decreto-legge, attraverso due provvedimenti:
• Pagamento della seconda rata dei minimi 2023: la scadenza originaria del 30 giugno 2023 è prorogata al 1° settembre 2023;
• Piani di rateizzo relativi a debiti contributivi per anni pregressi: le scadenze relative al pagamento di rate ricadenti fra il 1° maggio ed il 31 agosto 2023 sono prorogate; i relativi piani di rateizzo saranno rideterminati e riprenderanno a decorrere dal 1° settembre 2023.
Assicurandovi che Enpab farà quanto possibile per aiutare chi di voi è rimasto coinvolto in questa drammatica situazione, vi ricordiamo che il Regolamento unico di Assistenza Enpab prevede, inoltre, una specifica disciplina che dispone il riconoscimento di un “Contributo una tantum per catastrofe o calamità naturali”.
Ne possono fare richiesta gli iscritti che, in regola con la contribuzione all’atto di presentazione della domanda, esercitino la professione in uno dei comuni colpiti indicati dal decreto e che abbiano subito danni allo studio dove risultino esercitare abitualmente l’attività professionale.
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