Caro collega, quest’anno hai a disposizione una nuova leva su cui agire per aumentare il futuro assegno pensionistico e ottenere immediati vantaggi fiscali!
Abbiamo chiesto ed ottenuto dai Ministeri vigilanti di poter innalzare l’aliquota contributiva facoltativa fino al 36% del reddito professionale, restando fissa l’aliquota minima obbligatoria del 15%.
Annualmente paghiamo le tasse allo Stato e quello che versiamo - a prescindere dalle aliquote e dai regimi a cui aderiamo - è una percentuale di “quanto abbiamo guadagnato” nell’anno. Quindi, più guadagniamo più tasse paghiamo.
Allo stesso modo annualmente dobbiamo pagare anche i contributi previdenziali che, versati all’Ente durante la vita lavorativa, saranno determinanti per la valorizzazione dell’assegno pensionistico futuro.
La regola è semplice: più contributi versiamo, più alta sarà la rata pensionistica.
Contestualmente essendo i contributi previdenziali interamente deducibili, se versiamo più contributi in un anno, diminuiamo anche il “reddito soggetto a tassazione” con un risparmio fiscale immediato.
Durante la compilazione del Modello 1 quindi ricordati di valutare con attenzione tutte le opzioni e scegli quella che più ti soddisfa!
Buon lavoro!