Il primo previdenza tour della ripartenza, dopo l’interruzione dei nostri incontri sul territorio in pandemia, inizia con il tracciare il nuovo importante ruolo che investe il biologo nella tutela della salute pubblica. La definizione di well-being officer ovvero di ufficiale del benessere, riteniamo sia quella più calzante per descrivere questo nuovo compito.
Il Covid ha ridisegnato il perimetro di azione della nostra professione delineando nuove aree dove l’intervento del biologo diviene fondamentale. La comprensione dei meccanismi che correlano la genetica del Covid alle ripercussioni sulla nostra immunità e la nuova clinica di laboratorio ridisegnata sulla diagnosi e sul monitoraggio del metabolismo nel long-Covid sono alcuni esempi.
L’esacerbazione di ansia, aspetti depressivi, paura e panico rendono più complicato il counselling professionale nella relazione di aiuto, in più l’alterazione dello stato psichico ha inciso sull’aumento dell’insorgenza dei disturbi alimentari e di nuove dipendenze comportamentali favorendo l’obesità.
La pandemia non ha risparmiato le sue ripercussioni nemmeno sulla salute riproduttiva che necessita di maggiore tutela.
L’intento di questo primo previdenza tour del nuovo ciclo è proprio quello di promuovere il confronto tra i partecipanti sui nuovi bisogni dei cittadini. Come Enpab ci impegneremo nella promozione della nostra professione presso le Istituzioni e la politica affinché il biologo possa avere nuovi ambiti di intervento.
Lo zoccolo duro dei nostri tour, nella piena consapevolezza che insieme sul territorio rafforziamo la professione e aiutiamo la ripresa, è la cultura previdenziale perché tutti i biologi comprendano il valore di appartenere ad Enpab.
«La libera professione è un modo di essere, non è per tutti. É di quei professionisti capaci di costruire: la clientela, la comunicazione, la visibilità, le relazioni, la formazione, la propria pensione. La pensione è direttamente rapportata ai nostri redditi quindi una parte importante del lavoro la fai anche tu. In che modo?
Applicando parcelle adeguate per non svenderti, attraverso la legalità contributiva, attraverso le nuove competenze e i nuovi servizi, coltivando passione e entusiasmo. Dando il giusto valore alla creatività che ti consentirà di reinventarti e rafforzarti»
Ti aspettiamo quindi il 7 maggio a Roma, non mancare!