Al momento della richiesta di una prestazione, i Biologi libero-professionisti devono rilasciare un preventivo in forma scritta o digitale. Lo stabilisce la legge per il mercato e la concorrenza in vigore dal 29 agosto 2017.La comunicazione da rilasciare ai clienti deve contenere il «grado di complessità» dell’incarico, gli «oneri ipotizzabili», gli estremi della polizza assicurativa per i danni provocati nell'esercizio dell'attività e il compenso richiesto per svolgere la prestazione.

L'Ente non è insensibile alle numerose istanze e richieste avanzate dagli iscritti, che hanno manifestato delle difficoltà oggettive a fronte delle nuove condizioni minime reddituali richieste per l'accesso alla rateizzazione dei contributi.

Il perdurare degli effetti della crisi economica che non ha lasciato indenni i biologi liberi professionisti rende ancora attuale l'esigenza di poter frazionare gli oneri previdenziali rispetto alle scadenze istituzionali. Per tale ragione il Consiglio di Amministrazione ha deciso di accogliere le richieste dal 25 maggio. Tutti potranno accedere alla rateizzazione a prescindere dal reddito professionale conseguito l'anno precedente. Anche l'iscritto al quale sia stata negata la possibilità di rateizzare i contributi, perché non rientrante nei requisiti reddituali precedentemente richiesti, avrà la possibilità di ripresentare la domanda. Ha inoltre deciso di riportare la soglia di ingresso del contributo rateizzabile a 600,01 euro. Restano ferme, in ogni caso, le altre condizioni quali il non essere inadempiente nel versamento di rate relativamente a rateizzazioni in essere; così come, non essere già titolare di due rateizzazioni concesse dall'Ente.

Vi invitiamo a leggere con attenzione le condizioni generali pubblicate qui o nella sezione modulistica.

Schermata 2017 04 27 alle 10.49.51Continua l'esperienza "Biologi all'estero" messa a bando dall'Enpab. Annalisa Lionello e Tatiana Abbonizio, due delle tre Biologhe vincitrici del Progetto, sono partite alla volta della BOLIVIA. Tanto entusiasmo e soprattutto grande appartenenza alla famiglia ENPAB che, in collaborazione con l'organizzazione non governativa (ONG) Ricerca e Cooperazione, ha sostenuto l’opportunità di una esperienza formativa all’estero.

L'attività formativa avrà la durata di 3 settimane, si svolgerà in Bolivia a contatto con le comunità in cui la popolazione minorile è maggiormente colpita da malnutrizione. Annalisa e Tatiana rientreranno il 20 maggio.

«In Enpab siamo convinti che progetti come questi non solo ci consentono di mettere al servizio dei Paesi "svantaggiati" le competenze dei nostri iscritti, ma anche di arricchire il proprio bagaglio professionale con un’esperienza lavorativa che li renderà punto di riferimento per le ONG che operano in questi Paesi».

L’arricchimento professionale, che segue a un’esperienza di questo tipo, è un ottimo presupposto per l’inserimento del biologo in nuove realtà lavorative, sia in ambito nazionale - le nuove realtà della malnutrizione conseguente all'arrivo di migrati dai Paesi "svantaggiati" - sia internazionale, quale la collaborazione con le ONG che ricercano esperti nel settore.

L'Enpab ha destinato 3 borse di studio - di euro 500,00 mensili ciascuna - ai nutrizionisti vincitori e ne sostiene le spese relative al viaggio.

 

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