Il 30 ottobre è l'ultimo giorno utile per la comunicazione obbligatoria dei dati reddituali professionali conseguiti nell'anno 2019.
Chi ancora non ha provveduto ad inviare il Modello 01/2020 è inviato ad accedere all'area riservata dal sito www.enpab.it (autenticarsi con ID corrispondente alla personale matricola Enpab e password personalizzata già dal primo accesso ) e a compilare online il Modello.
È opportuno eseguire questo adempimento quanto prima, in quanto nelle giornate 27, 28 e 29 ottobre dalle 10 alle 22 l'area riservata sarà dedicata esclusivamente - e per gli ovvi motivi di sicurezza - alle votazioni per il rinnovo degli Organi Istituzionali. Pertanto, in quelle tre giornate, la fascia oraria per comunicare il Mod. 1/2020 sarà limitata.
Le novità.
La sincronizzazione dei dati reddituali e il calcolo dei contributi previdenziali. Da quest’anno contestualmente alla trasmissione dei dati reddituali il sistema genera i MAV utili per il versamento. Non occorre più ricordarsi dopo qualche giorno dalla trasmissione del MOD 1 di accedere nuovamente nell’area riservata per poter scaricare gli stessi.
Allungati i termini per i versamenti dei conguagli. Fino allo scorso anno i conguagli contributivi dovevano essere versati in due rate (scadenza ottobre e dicembre). Da oggi, al momento della compilazione del MOD 1/2020 si può decidere ed optare fino al raddoppio dei periodi di versamento, non può due rate ma scegliere uno, due, tre fino a quattro, con scadenze 16 novembre, 15 dicembre, 15 gennaio, 15 febbraio. La facoltà è per tutti, quindi a prescindere dall’importo dei conguagli contributivi e a prescindere dalle regole che potrebbero impedire di richiedere la rateizzazione ordinaria, che resta in ogni caso valida. Un altro elemento di novità: mentre la rateizzazione ordinaria è onerosa, per gli interessi calcolati sulle singole rate, la rateizzazione dei conguagli proposta con le quattro rate da scegliere con la trasmissione del MOD 1 è totalmente gratuita.
Per chi, poi, avesse optato per un versamento dei conguaglio ad esempio in quattro rate ma successivamente ritenesse la scelta non opportuna, perché magari aveva sottovalutato al momento la convenienza della deducibilità fiscale per i versamenti nel 2020 dei contributi previdenziali obbligatori, nessun problema. Si potranno eseguire i versamenti contestuali dei MAV, e quindi ridurre le rate dalle quattro a tre o due, e così via, quindi ciascun MAV potrà essere pagato in ogni momento prima della scadenza indicata sullo stesso.
Per facilitare la compilazione è stato realizzato un video di guida alla compilazione.