LINEE GUIDA PER L’ANNO 2023

 

PREMESSE

L’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Biologi, in ottemperanza alle finalità di cui all’art. 3, comma 3, dello Statuto; visto il Regolamento delle Forme di Assistenza deliberato dal Consiglio di Indirizzo generale in data 11.05.2010; approvato dai Ministeri Vigilanti in data 05.01.2011 prot.24/VI/0000167/MA004.A012  e pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 19 del 25 gennaio 2011, concede un contributo una tantum in favore di coloro che abbiano subito danni allo studio dove esercitino abitualmente l’attività professionale, a causa di eventi naturali (calamità o catastrofe) in Comuni nei quali è stato dichiarato, dalle Autorità competenti, lo stato di emergenza. 

I benefici assistenziali devono intendersi quale contribuzione a carattere straordinario e vengono concessi per gli importi deliberati dal Consiglio di Amministrazione e fino all’esaurimento delle somme stanziate.

 

REQUISITI

Possono presentare apposita domanda:

  1. a) gli iscritti, che in regola con la contribuzione dell’Ente all’atto di presentazione della domanda, esercitino la professione in un Comune colpito dall’evento calamitoso;
  2. b) gli iscritti che, oltre ai requisiti sopra specificati e in conseguenza dello stesso evento, abbiano subito danni allo studio dove risultino esercitare abitualmente l’attività professionale. Detto contributo potrà essere erogato anche ad integrazione di eventuali altri importi corrisposti allo stesso titolo da altri organismi di assistenza pubblica o privata.
  3. c) gli iscritti che presentino un modello ISEE del proprio nucleo familiare riferito all’ultimo anno utile, con un valore non superiore a €.40.000,00.

Si precisa inoltre che, in caso di utilizzo promiscuo di un immobile a titolo di abitazione e di studio professionale, potranno beneficiare del contributo solo gli iscritti che risultino aver dichiarato tale situazione ai fini fiscali.

 

MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda per l'attribuzione del contributo per l’anno in corso, dovrà essere presentata, a pena di inammissibilità, entro i due anni dalla data dell'evento. Fermo restando l’obbligo di presentare la relativa domanda entro il termine di cui sopra, l’Ente procederà ai fini del presente bando, all’erogazione del contributo nei termini sotto indicati, con predisposizione della graduatoria per le domande che saranno pervenute entro il 30 settembre di ciascun anno.

Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  1. modello ISEE del nucleo familiare dell’iscritto riferito all’ultima annualità fiscalmente dichiarata, e in corso di validità al momento della presentazione della domanda;
  2. attestazione relativa all’entità dei danni occorsi alle mura, agli arredi, alle attrezzature ed alla strumentazione dello studio, debitamente dettagliati e documentati;
  3. attestazione con la quale l’iscritto dichiara di utilizzare l’immobile oggetto dell’evento sia quale abitazione e sia quale studio professionale e, di aver dichiarato tale utilizzo promiscuo ai fini fiscali.
  4. presentazione delle fatture delle spese sostenute.
  5. copia del provvedimento con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza nel Comune dove viene svolta abitualmente l'attività professionale.

La dichiarazione di cui al punto b), può essere fornita mediante presentazione di apposita dichiarazione sostitutiva redatta in conformità all’art. 46 del DPR n. 445/2000 con relazione tecnica-economica di un tecnico abilitato.

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L’Ente si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni ricevute.

 

MODALITÀ DEL CONFERIMENTO

Coloro che intendono richiedere il contributo di cui sopra dovranno presentare apposita domanda esclusivamente online attraverso l'accesso all'area riservata personale avendo cura di allegare la documentazione prescritta.

L’Ente valuterà l’idoneità della documentazione pervenuta, riservandosi la richiesta di eventuali integrazioni che dovranno essere prodotte nei termini espressamente indicati nelle comunicazioni ai richiedenti.

Le graduatorie verranno formulate sulla base dei parametri e dei punteggi disposti dal Consiglio di amministrazione.

Sulla base delle determinazioni assunte, l’Ente adotterà il provvedimento di liquidazione/diniego delle prestazioni. Avverso detto provvedimento è ammesso ricorso innanzi al Consiglio di amministrazione entro 60 giorni dal ricevimento delle comunicazioni.

 

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO E GRADUATORIA

Il contributo una tantum verrà concesso, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento per le Forme di Assistenza, nei limiti delle spese documentate effettivamente rimaste a carico dei soggetti beneficiari.

Il Consiglio di amministrazione ha previsto un contributo massimo da erogare pari al 60% delle spese sostenute e con il limite ulteriore e non superabile di un rimborso pari a non oltre 10.000,00 euro.

Si precisa inoltre come detto contributo potrà essere erogato anche a integrazione di eventuali altri importi corrisposti allo stesso titolo da altri organismi di assistenza pubblica o privata.

La formazione della graduatoria verrà effettuata tenendo conto dei seguenti criteri e dei parametri adottati dal Consiglio di amministrazione e relativi:

1) entità del reddito imponibile del nucleo familiare dell’iscritto riferito all’ultimo anno di riferimento utile secondo i parametri stabiliti dal modello ISEE e sulla base dei seguenti punteggi:

 Valore ISEE/ Punteggio attribuito

Fino a € 5.000,00 10 punti
Oltre € 5.000,00 - Fino a € 7.500,00 9 punti
Oltre € 7.500,00 - Fino a € 10.000,00 8 punti
Oltre € 10.000,00 - Fino a € 12.500,00 7 punti
Oltre € 12.500,00 - Fino a € 15.000,00 6 punti
Oltre € 15.000,00 - Fino a € 17.500,00 5 punti
Oltre € 17.500,00 - Fino a € 20.000,00 4 punti
Oltre € 20.000,00 - Fino a € 22.500,00 3 punti
Oltre € 22.500,00 - Fino a € 25.000,00 2 punti
Oltre € 25.000,00 - Fino a € 40.000,00 1 punto
Oltre € 40.000,00 0 punti

 

INFORMAZIONI

Per ulteriori informazioni e notizie è possibile inoltrare le richieste secondo le seguenti modalità: a mezzo posta Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Biologi, ROMA (00153) via di Porta Lavernale n. 12, a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo assistenza@pec.enpab.it


 

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Dal 15 ottobre 2008 è attiva una polizza sanitaria a copertura dei gravi interventi chirurgici ed i gravi eventi morbosi, a favore di tutti gli iscritti al nostro Ente ed a totale carico dell' E.N.P.A.B.
Tale polizza è estendibile ai familiari degli iscritti.


Per informazioni su adesioni, tipologia di copertura e versamento contributi è possibile telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 16:30 al:

numero verde emapi 2 72

ATTENZIONE: al numero verde sopra indicato rispondono gli uffici di EMAPI, non utilizzarlo per contattare l’E.N.P.A.B.

La telefonata ha il costo di una chiamata urbana con esclusione del distretto di Roma e dei telefoni cellulari.

Potete invece chiamare il numero 06 44250196 per il distretto di Roma e per i cellulari.

Vi suggeriamo di visitare il sito dell’EMAPI per avere maggiori informazioni e conoscere le strutture convenzionate.

 pdfScarica la brochure Emapi

ASI – Pacchetto grave INVALIDITA' PERMANENTE da infortunio

Il Pacchetto I.P. (Invalidità Permanente) grave da infortunio è una copertura assicurativa collettiva attivata dall'enti di previdenza che ha deliberato  la sua operatività per gli iscritti, si tratta di un ampliamento della copertura base Garanzia A.

La copertura consente al Biologo iscritto all'Ente di ottenere, in caso di infortunio che comporti all’assicurato un’invalidità permanente di grado superiore al 66%, un indennizzo pari al capitale assicurato di € 60.000.

Approfondimento: La Società corrisponde l’indennità per le conseguenze dirette ed esclusive dell’infortunio che siano da considerarsi indipendenti da condizioni fisiche o patologiche preesistenti o sopravvenute; pertanto l’influenza che l’infortunio può aver esercitato su tali condizioni, come pure il pregiudizio che esse possono portare all’esito delle lesioni prodotte dall’infortunio, sono conseguenze indirette e quindi non indennizzabili. Nei casi di preesistenti mutilazioni o difetti fisici, l’indennità per invalidità permanente è liquidata per le sole conseguenze dirette cagionate dall’infortunio come se esso avesse colpito una persona fisicamente integra, senza riguardo al maggior pregiudizio derivante dalle condizioni preesistenti. Per la determinazione del grado d’invalidità la Società farà riferimento alla tabella annessa al T.U. sull’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali approvata con D.P.R. del 30.06.1965 n.1124.

CHI PUÒ BENEFICIARNE. Gli iscritti all'Enpab. Tale copertura è dedicata esclusivamente al titolare di polizza e non può essere estesa ai familiari.

QUANTO COSTA. Non sono previsti costi a carico degli iscritti in quanto il contributo è a totale carico del bilancio dell’Ente che lo attiva.

COME BENEFICIARE DELLA COPERTURA. La denuncia di infortunio deve essere inviata ad EMAPI entro quindici giorni dall’infortunio stesso o da quando l’iscritto ne abbia la possibilità. La denuncia deve indicare il luogo, giorno, ora dell’evento e cause che lo hanno determinato e deve essere corredata da un certificato medico. Per quanto non regolato dal presente articolo valgono le condizioni generali di polizza.

Per maggiori informazioni (richiesto di supporto e adesioni) contattare gli Uffici EMAPI al numero 848881166 oppure 06/44250196 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 16.30.

Copertura aggiuntiva alla Garanzia A erogata a favore degli iscritti all’ENPAB - “Tutela della Maternità”

È rivolta alle iscritte all`ENPAB che siano in gravidanza e si tratta di una garanzia volta a tutelare il periodo di gravidanza e quello immediatamente successivo al parto, sia da un punto di vista medico che sotto il profilo psicologico. 

PRESTAZIONI ASSICURATE

· n. 4 ecografie (compresa la morfologica)

· le analisi clinico chimiche da protocollo

· alternativamente: amniocentesi, villocentesi o test equivalente (Harmony test)

· n. 4 visite di controllo ostetrico ginecologiche

· n. 1 ecocardiografia fetale

· n. 1 visita di controllo ginecologico post parto

 Inoltre vengono assicurate:

· 2 visite urologiche

· un ciclo di prestazioni fisioterapiche riabilitative del pavimento pelvico post parto

· 3 colloqui psicologici post parto

Le prestazioni assicurate sono riconosciute in caso di gravidanza dell’assicurata.

La garanzia proposta è rivolta in modo automatico alle iscritte in forma collettiva e, inoltre, alle coniugi/conviventi se a favore di queste ultime è stata attivata la Garanzia A.

Il massimale annuo stabilito è di Euro 2.000,00 per nucleo familiare.

Per quanto concerne eventuali scoperti e franchigie, si intendono rimborsabili secondo le seguenti modalità:

  1. se la prestazione è resa in assistenza diretta - così come disciplinata dall’Art. 12 lettera a) delle Condizioni Generali di Assicurazione -, vale a dire in strutture sanitarie private e personale medico ambedue convenzionati, le spese relative ai servizi erogati vengono liquidate direttamente dalla Società alle strutture sanitarie;
  2. nel caso in cui l’Assicurato si avvalga del Servizio Sanitario Nazionale, la Società rimborsa integralmente i ticket sanitari a carico dell’Assicurato;
  3. nel caso in cui la prestazione sia resa in strutture sanitarie private e/o personale medico e sanitario non convenzionati con la Società, viene effettuato il rimborso con uno scoperto del 30% e la franchigia di € 50 per prestazione.

Le prestazioni sopra elencate sono riconosciute in caso di gravidanza dell’assicurata.

E’ importante rilevare che non sono applicati periodi di carenza assicurativa, pertanto la copertura sarà attiva da subito e vengono incluse anche le gravidanze insorte prima della data di adesione alla garanzia.

Per informazioni è possibile telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 16:30 al:

numero verde emapi 2 72

ATTENZIONE: al numero verde sopra indicato rispondono gli uffici di EMAPI, non utilizzarlo per contattare l’ENPAB

La telefonata ha il costo di una chiamata urbana con esclusione del distretto di Roma e dei telefoni cellulari.

Potete altresì chiamare il numero 06 44250196 per il distretto di Roma e per i cellulari.

Vi consigliamo di visitare il sito dell’EMAPI per avere maggiori informazioni.

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  • Sede: Via di Porta Lavernale 12, 00153 Roma
  • La nostra sede è raggiungibile dalla stazione Termini con la Metro linea B direzione Laurentina fermata Piramide. Dal G.R.A. uscita n. 23 Appia e proseguire per la strada Appia antica direzione colle Aventino.

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Contatti

Puoi contattarci al numero verde 800931340, attivo dalle 10:00 alle 16:00 dal lunedì al venerdì.

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