Il CdA dell’Enpab e la Commissione Biologia Clinica della cassa di previdenza dei biologi, esprimono solidarietà ai colleghi laboratoristi della Campania e sostengono fermamente la loro opposizione per la grave situazione creatasi a causa dell’organizzazione imposta dalla Regione per il riordino dei laboratori d’analisi.
L’applicazione del decreto n.17 del commissario alla Sanità obbliga, infatti, l’”aggregazione” dei centri d’analisi che dovrebbe comportare un abbattimento dei costi per la Regione. Il CdA e la Commissione dell’Enpab reputano questa scelta del tutto inadeguata per affrontare i tagli delle tariffe del 20 % previsti della legge Balduzzi. Inoltre la riduzione delle risorse economiche disponibili in campo sanitario comporta di conseguenza una forte riduzione dei redditi professionali dei colleghi impegnati nel settore con inevitabili ripercussioni sulle prestazioni pensionistiche.
La Commissione Biologia Clinica dell’Enpab auspica che sia salvaguardata l’autonomia di ogni singolo laboratorio consentendo di conservare la propria individualità organizzativa e la facoltà di scegliere in totale autonomia se procedere, o meno, all’aggregazione per la salvaguardia dei posti di lavoro.