bilancio-esercizioIl Cig nella seduta del 26 giugno 2015 ha approvato il bilancio consuntivo dell'Enpab.

E' prioritario evidenziare il positivo risultato raggiunto anche quest'anno: l'utile conseguito nel 2014 è di 16.455.225 ed il patrimonio netto dell'Ente si attesta a 88.457.474 euro, facendo registrare un incremento rispetto al 2013 del 21 %.

Il contributo integrativo, nella quota del 2%, è finalizzato alle spese di gestione e per gli interventi assistenziali. Il gettito del contributo integrativo nel 2014 è stato di 6.720.765 euro e di questi ne sono stati spesi solo 3.134.642. La differenza, pari ad euro 3.586.123, è stata accantonata al fondo spese di amministrazione che, assieme ai maggiori rendimenti ottenuti dagli investimenti del patrimonio dell'Ente, costituisce il patrimonio netto dell'Enpab.

Anche la gestione finanziaria ha dato risultati più che lusinghieri, raggiungendo un rendimento del 3,76 % al netto degli oneri finanziari, pari ad euro 16.636.296.

Le leggi vigenti ci impediscono di utilizzare il patrimonio netto per incrementare le pensioni degli iscritti, ma assieme a tutte le altre casse di previdenza riunite nell'Adepp stiamo lavorando affinché ciò possa accadere, così come si stanno studiando altri percorsi che possano rendere più adeguate le prestazioni previdenziali fortemente penalizzate dal sistema contributivo di erogazione delle pensioni.

Un risultato straordinario che conferma, ancora una volta, come l'Enpab sia uno degli enti più virtuosi nel panorama degli enti previdenziali privati. Ancora più straordinario se si pensa che l'Ente nel 2014 ha sostenuto maggiori costi per il personale, il 2014 è stato infatti il primo anno di effettivo compimento della Direzione generale e dell'adeguamento ed aggiornamento dei livelli professionali dei nostri dipendenti.

Delineati a grandi linee i risultati di bilancio, passiamo ad illustrare in che modo l'obiettivo di sostenere ed affiancare il Biologo nella professione con lo scopo di migliorare la sua attività e, quindi, il reddito, sia stato perseguito.

L'Enpab ha sempre creduto nell'importanza della funzione istituzionale di assistere il Biologo libero professionista, collegata ai positivi riflessi previdenziali connessi alle iniziative a sostegno e sviluppo della libera professione.

Per questa ragione l'Ente ha investito nel welfare della formazione mirata ad un reale sbocco occupazionale ed al conseguimento di borse di studio e di tirocini pratici volti ad una formazione specifica e specialistica che agevoli la stessa occupazione, senza mai trascurare l'importanza di una formazione previdenziale quale condizione principe per l'accrescimento della consapevolezza e responsabilità individuale per il futuro pensionistico.

In questa direzione vanno le convenzioni realizzate con GVM per il progetto "biologi in clinica" e con l'Accademia Internazionale di Scienze Forensi per il progetto "biologo forense", l'accordo stipulato con il Miur per il progetto "biologi nelle scuole". Ed ancora: la realizzazione della seconda edizione della Giornata Nazionale del Biologo nutrizionista in piazza, la creazione della piattaforma telematica Enpab tv e l'Osservatorio sulla professione.

Tutti progetti i cui benefici sono ricaduti e ricadranno sull'intera popolazione dei Biologi Enpab.

Anche l'assistenza è stata ampliata nel 2014 con:

Assistenza fiscale
Dichiarazione dei redditi gratuita per i colleghi del regime dei minimi
Contributo di paternità
Pacchetto maternità
Contributo corsi di specializzazione
Contributo libri di testo per figli di biologi Enpab
Contributo asili nido

Un'ultima considerazione riguarda la dinamica reddituale dei nostri iscritti.

Notiamo subito che le iscritte Biologhe rappresentano il 71% della categoria, di esse il 57% ha un'età compresa tra i 30 ed i 45 anni, molto giovane quindi, mentre la fascia di età maggiormente rappresentata tra gli uomini è quella tra i 55 ed i 70 anni.

La cosa che maggiormente colpisce è la enorme differenza di reddito medio tra uomini (25.040 euro) e donne (16.540 euro). E' un dato di estrema gravità che ci dimostra in modo lampante come la parità professionale tra i sessi è ben lungi dall'essere stata raggiunta.

Inutile dire che è stato possibile raggiungere questi risultati così positivi solo grazie alla lungimiranza dei consiglieri dell'Enpab ed alla abnegazione di tutti i collaboratori dell'Enpab.

Il Presidente
Sergio Nunziante

Enpab

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