Il 9 luglio scorso è pervenuto a questa Presidenza l'invito rivolto dal Presidente dell'Ordine nazionale dei Biologi di concertare e insieme determinare «... le modalità condivise circa l'espletamento del voto on line che garantiscano concretamente sia l'accessibilità diffusa dei colleghi alle operazioni elettorali, sia la segretezza del voto in ogni sua fase».
La scelta dell'Enpab di adottare la procedura elettorale con il voto on line è maturata dalla consapevolezza di azzerare le oggettive storture che possono influenzare il processo elettorale con le schede cartacee. E il Tribunale di Roma si è espresso molto chiaramente.
Ritengo dunque sia una contraddizione in termini voler "imbrigliare" una procedura elettorale che di per sé garantisce i diritti degli elettori e degli eligendi, sovrapponendo alla stessa un Comitato di garanzia, seppur preventivamente concertato e condiviso. La correttezza delle procedure elettorali è assicurata dalla assoluta terzietà della società che si occuperà e gestirà l'intero processo di votazione, selezionata nel rispetto delle regole di una procedura trasparente e competitiva. La estraneità di quest'ultima da qualsiasi influenza o coinvolgimento con gli interessi di chi vive una legittima competizione elettorale rappresenta la vera ed unica garanzia per tutti i Biologi.
In allegato il testo integrale della lettera