La nuova delibera dell’Enpab, destinata a una maggior tutela della maternità, permette di offrire una serie rilevante di prestazioni in un momento in cui è difficile poter usufruire di tali importanti prestazioni da parte del servizio sanitario nazionale.
Si tratta di un modulo aggiuntivo alla “copertura di base A” sottoscritto da Enpab con EMAPI.
Le novità introdotte dalla delibera assicurano queste prestazioni:
· n. 4 ecografie (compresa la morfologica)
· le analisi clinico chimiche da protocollo
· alternativamente: amniocentesi, villocentesi o test equivalente (Harmony test)
· n. 4 visite di controllo ostetrico ginecologiche
· n. 1 ecocardiografia fetale
· n. 1 visita di controllo ginecologico post parto
Inoltre vengono assicurate:
· 2 visite urologiche
· un ciclo di prestazioni fisioterapiche riabilitative del pavimento pelvico post parto
· 3 colloqui psicologici post parto
SCOPERTI E FRANCHIGIE
Non previsti (sia in rete che fuori rete)
MASSIMALE
La garanzia è prestata fino ad un massimo annuo di Euro 2.000,00 per nucleo.
ASSICURATI
La garanzia è prestata:
· alle iscritte, in forma collettiva
· alle coniugi/conviventi, in modo automatico, se per questi è stata attivata da parte dell’iscritto la garanzia A
OPERATIVITÀ DELLA COPERTURA
Le prestazioni assicurate sono riconosciute in caso di gravidanza dell’assicurata.
La garanzia assicurativa partirà dal 16 aprile. Non sono previsti periodi di carenza e la copertura sarà attiva anche per le gravidanze iniziate prima dell’adesione.
«Siamo molto soddisfatti di questo nuovo protocollo – afferma il vicepresidente Michele Ettore, responsabile dell’assistenza Enpab – che fornisce un’ulteriore copertura sanitaria a tutela della maternità e che consentirà alle colleghe, circa il 72% dei nostri iscritti, una copertura aggiuntiva per tutte le prestazioni oggetto dell’intesa con EMAPI».
L'iniziativa s’incardina nel più ampio progetto dell'Ente di arricchire di contenuto reale l'assistenza, avendo ben a mente la sua centralità e la rilevanza al pari della previdenza. Ovviamente questo nuovo impegno e questa nuova responsabilità non esauriranno e non chiudono il confine dell'assistenza, che vive della dinamicità propria del welfare e, quindi, della capacità di affrontare - per poter contribuire a risolvere - i problemi del quotidiano, che per l’Enpab sono ovviamente i problemi dei Biologi liberi professionisti.