Da oggi puoi accedere all’Area Riservata anche con la CIE

Da oggi gli iscritti Enpab possono accedere all’Area Riservata anche utilizzando la Carta d’Identità Elettronica (CIE).
La nuova modalità si aggiunge all’autenticazione tramite SPID, ampliando e rafforzando gli strumenti digitali a disposizione dei nostri Biologi.

Perché è una novità importante
L’accesso tramite CIE rappresenta un passo avanti nel percorso di digitalizzazione dei servizi Enpab.
Garantisce un’autenticazione semplice, sicura e con un elevato livello di affidabilità.
Questa possibilità assume un valore particolare in un momento in cui alcuni Identity Provider stanno introducendo modalità a pagamento per l’utilizzo dello SPID.

Come funziona
• All’interno dell’Area Riservata, gli iscritti possono scegliere tra “Entra con SPID” e “Entra con CIE”.
• Per accedere con CIE è necessario utilizzare l’app CieID (modalità consigliata) oppure un lettore compatibile.

Attivati i nuovi canali per segnalare violazioni e comportamenti illeciti (whistleblowing)

Enpab ha attivato i nuovi canali di whistleblowing, lo strumento previsto dal D.Lgs. 24/2023 che consente di segnalare in modo sicuro, riservato e protetto eventuali comportamenti illeciti o non conformi alle procedure e ai valori dell’Ente. È un presidio importante di trasparenza e correttezza, pensato per tutelare chi opera con Enpab e per contribuire a un ambiente professionale rispettoso, equo e sicuro.

Il sistema di whistleblowing è uno strumento a tutela di tutti e consente di segnalare eventuali violazioni delle normative di sicurezza e tutela dei lavoratori; inosservanze del Codice Etico e del Modello organizzativo; irregolarità nei rapporti con la Pubblica Amministrazione; ogni forma di abuso fisico, verbale, digitale diretta o indiretta sul luogo di lavoro; ogni forma di molestia o violenza di genere rilevanti ai sensi della UNI/PDR 125:2022; ogni forma di discriminazione diretta o indiretta intesa ai sensi del nuovo Codice sulle Pari Opportunità (Legge 5 novembre 2021, n. 162).

Le segnalazioni sono gestite dall’Organismo di Vigilanza (OdV), che garantisce:
• riservatezza dell’identità del segnalante e delle informazioni fornite;
• tutela da qualsiasi forma di ritorsione;
• una valutazione imparziale e obiettiva delle segnalazioni.

I canali attivi sono:

piattaforma online dedicata; indirizzo e-mail: odv@enpab.it; lettera cartacea indirizzata all’Organismo di Vigilanza, Via di Porta Lavernale 12, Roma.

La procedura completa e l’accesso ai canali sono disponibili nella sezione Trasparenza / Whistleblowing del sito Enpab.

L’attivazione di questo sistema rappresenta un passo ulteriore per rafforzare un contesto professionale fondato su rispetto, responsabilità e pari opportunità per tutte e tutti gli iscritti.

Hai tempo ancora fino al 9 dicembre per richiedere il nuovo bonus mamme 2025

Le biologhe iscritte Enpab hanno ancora tempo fino al 9 dicembre 2025 per presentare domanda per il nuovo bonus mamme finanziato dallo Stato.
Per chi maturerà i requisiti successivamente, il termine è prorogato al 31 gennaio 2026.
Le modalità e i requisiti di accesso sono stati definiti dall’INPS con la Circolare n. 139 del 28 ottobre 2025.

Chi può richiederlo
Il bonus è destinato alle professioniste:
• madri di almeno due figli, con il più piccolo di età inferiore a 10 anni;
• oppure madri di tre o più figli, con il più piccolo di età inferiore a 18 anni.

Sono inclusi anche i figli adottati o in affidamento preadottivo.
Per accedere è inoltre necessario:
• essere iscritte attivamente a Enpab per almeno un mese nel 2025;
• svolgere attività professionale autonoma nel periodo per cui si richiede il bonus;
• avere un reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro nell’anno.

Per le madri con tre o più figli, il bonus non spetta nei mesi in cui è attivo un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.

Importo
Il bonus ammonta a 40 euro per ogni mese di attività svolta nel 2025 e viene erogato dall’INPS in un’unica soluzione (a dicembre 2025 o entro febbraio 2026).

Come presentare la domanda
La richiesta deve essere inoltrata esclusivamente all’INPS tramite:
• portale www.inps.it
(SPID, CIE, CNS, eIDAS);
• Contact Center INPS (803.164 da rete fissa; 06.164.164 da mobile);
• istituti di patronato.

Scadenze
• 9 dicembre 2025
• oppure 31 gennaio 2026 per chi perfeziona i requisiti in un momento successivo.

Il bonus non è imponibile e non incide sull’ISEE.

Per consultare la circolare completa clicca qui.