Area riservata Enpab, disponibile una nuova funzione per delegare una persona di fiducia ad alcuni servizi online
In Area Riservata Enpab è disponibile una nuova funzionalità per delegare una persona competente di tua fiducia all'esercizio di alcuni specifici servizi direttamente all'interno del tuo profilo Enpab.
Vediamo insieme come funziona. Nella homepage della tua Area Riservata, nella barra in alto accanto al tasto “Helpdesk”, troverai un nuovo pulsante dedicato alle “Deleghe”.
Per registrare un Delegato clicca sul tasto “Aggiungi” in alto a destra, inserisci i dati identificativi della persona che vuoi delegare e seleziona la data di inizio e, se ritieni, la data di fine validità. Nella tabella sottostante troverai lo storico delle tue deleghe con la possibilità di modificare e revocare quelle attive.
Nello specifico, i servizi a cui potrà accedere la persona di tua fiducia delegata sono: delega per modello redditi; certificazione fiscale; cedolino CU; strumenti di pagamento; estratto conto; montante; helpdesk.
Modello 1, consigli per la compilazione
Come già sai, dal 14 settembre fino al 27 ottobre è attiva la procedura che consente di presentare il Modello 1/2023 per la comunicazione obbligatoria dei redditi professionali e dei volumi di affari conseguiti nell’anno 2022, vogliamo aiutarti a rispondere ad alcuni tuoi possibili dubbi.
Cosa fare in caso di errata trasmissione dei dati reddituali all’Ente? Se hai compilato in maniera errata il modello 1/2023, potrai apportare le necessarie correzioni inserendo nuovamente il modello che andrà ad annullare e a sostituire quello precedente. Non dovrai tenere conto degli eventuali PAGO PA generati a seguito del primo inserimento che saranno discaricati entro pochi giorni.
Quale aliquota previdenziale applicare? Ti ricordiamo che il contributo soggettivo è dovuto nella misura del 15% del tuo reddito netto. Se intendi aumentare la pensione che riceverai, puoi scegliere – in occasione della presentazione della comunicazione reddituale – di aumentare la percentuale del 15% con incrementi in unità di un punto percentuale (16%, 17%, 18% ecc.) fino all’aliquota massima del 36%. La scelta vincola per un solo anno: è possible, cioè, cambiare aliquota e scegliere anno per anno quella più adatta alla propria capacità di reddito. Le aliquote rappresentano pertanto lo strumento per calcolare il contributo soggettivo dovuto all’Ente e non devono essere confuse con quelle fiscali da applicare al tuo reddito per pagare le tasse da versare allo Stato.
Rateizzazione dei contributi, ecco le tue possibilità
Sempre in relazione alla compilazione del Modello 1 e il successivo pagamento dei contributi, abbiamo pensato fosse utile fare chiarezza su quali sono le tue opzioni nel caso tu voglia richiedere la rateizzazione dei “contributi a conguaglio”.
Hai due possibilità, vediamole insieme:
1) Nel momento in cui confermi l’invio del Modello 1 (ovvero il modello con il quale si dichiarano i dati reddituali conseguiti nel 2022 e che devi presentare entro il 27 ottobre) potrai chiedere di rateizzare il pagamento dei conguagli fino a quattro rate, senza nessun costo. Potrai decidere quindi di versare tutta la somma in un’unica soluzione entro il 31 ottobre, piuttosto che dividere l’importo in due rate (31 ottobre – 30 novembre) o anche in tre e fino ad un massimo di quattro rate, l’ultima con scadenza fine gennaio 2024. Questa modalità è una agevolazione del pagamento più che una rateizzazione, che Enpab ha ritenuto di concedere per facilitare il pagamento.
2) La seconda possibilità è il diritto che matura dal 1 novembre. Solo quando sarà scaduto il termine del 31 ottobre (prima scadenza del pagamento dei contributi dovuti a conguaglio per l’anno 2022) e sarà ormai certo il “dovuto dei contributi a conguaglio”, potrai accedere alla rateizzazione ordinaria più lunga che, però, è aggravata dagli interessi di dilazione e dunque, a differenza della prima opzione, non è senza costi. Il motivo per cui hai la possibilità di scegliere questa opzione solo dal 1 novembre risiede nel fatto che prima del 31 ottobre potresti legittimamente modificare il Modello 1 (perché ti sei accorto di un errore o semplicemente di una dimenticanza) e conseguentemente modificare il “dovuto dei contributi a conguaglio”. Quindi, fino al 31 ottobre prossimo il “dovuto dei contributi a conguaglio” non può considerarsi un ammontare “certo”.
In conclusione, il “dovuto dei contributi a conguaglio” potrà sempre essere versato optando per una rateizzazione breve senza interessi, piuttosto che per una rateizzazione più lunga con interessi. Ciò che bisogna ricordare è la data del 31 ottobre: solo dal giorno successivo maturerà il diritto per presentare la domanda per la rateizzazione ordinaria onerosa più lunga.
Torna la Giornata Nazionale del Biologo Professionista organizzata da Enpab!
Mancano pochi giorni alla IX edizione della Giornata Nazionale del Biologo Professionista, organizzata da Enpab! L’evento si svolgerà il 30 settembre e il 1 ottobre dalle 10 alle 18 in 18 piazze italiane, dove centinaia di colleghi sono stati selezionati per prestare volontariamente e gratuitamente la propria opera professionale.
Anche quest’anno le iniziative saranno tantissime e originali, con l'aggiunta di poster e materiale informativo digitale!
La GNBP è un evento che consideriamo di grande importanza per la visibilità della nostra professione, per il servizio fornito ai cittadini per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente, e per rafforzare il senso di appartenenza ad Enpab. Sarà inoltre un’occasione per raccogliere dati utili per pubblicazioni scientifiche e tesi di laurea. Tu parteciperai??
Scopri sul nostro sito tutti i dettagli e segui l’evento anche tramite i profili social di Enpab con l’hashtag #GNBP2023 e #ENPAB
Ci vediamo in piazza!
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